Manca una manciata di ore all’inizio ufficiale dei Giochi paralimpici di Londra 2012, ma sembra che le sfide siano già iniziate. La prima l’ha lanciata ai giornalisti il presidente del Comitato paralimpico internazionale Philip Craven (a destra nella foto) chiedendo che la parola ‘disabile’ non venga usata nei notiziari.
“Questo è sport, non si tratta di disabilità. Io vengo dallo sport – spiega il n.1 dello sport paralimpico mondiale che è stato atleta della squadra olimpica di basket in carrozzella in cinque edizioni dei Giochi, tra il 1972 e il 1988 -. Si sa cosa significa la parola disabile. Che qualcosa non funziona. Ti piacerebbe che ti definissero così? Se vuoi usarla, la decisione è tua. Ma prova ad abbandonarla. È difficile all’inizio, ma basta provare ad abbandonarla“.
Basta chiamarli atleti! Ma non sarà facile. E la “colpa” è un po’ anche loro: se fanno cose che noi non disabili non riusciamo a fare nemmeno con arti e occhi ben funzionanti, la voglia di precisare ti viene spontanea. Un po’ come a dire “e pensa se non lo fossero”! A rispedire al mittente l’invito per rilanciarne subito un altro è il nostro Alex Zanardi che dice: “Chiamateci come vi pare, a patto che ci ammiriate!”
Fonte: ANSA
LINK UTILI:
Paralimpiadi Londra 2012 medaglie: video di tutti gli allori di Pechino 2008.
Paralimpiadi Londra 2012: tutti i numeri presentati in un video dall’IPC
Paralimpiadi Londra 2012: Italia, tutti gli azzurri in gara
Paralimpiadi Londra 2012: 780 ore in streaming sul sito IPC
Paralimpiadi Londra 2012: TV, la programmazione di RAI e Sky
Paralimpiadi Londra 2012: nuovi Giochi, stesso sogno. La presentazione in video.
Paralimpiadi Londra 2012: “quote rosa” da record, mai così tante donne partecipanti.
Paralimpiadi Londra 2012: effetto Pistorius lancia edizione dei record!.
Paralimpiadi Londra 2012: la torcia rompe con la tradizione e si fa in 4.
