Polvere di magnesio: storie di ginnasti e ginnastica

Campioni in pedana. È questo che ci auguriamo di vedere agli Europei di ginnastica artistica che inizieranno oggi con le prime gare ufficiali. Da “non addetti ai lavori”, le cose che possiamo apprezzare di più ai grandi eventi come questo sono in effetti la bravura e il livello atletico impressionante dei protagonisti che vi partecipano. Ma come arrivano fin lì questi atleti? Come hanno fatto a raggiungere quel livello e a quale prezzo?
In definitiva chi sono davvero questi campioni di bravura che volteggiano sfidando ogni legge della fisica?

A queste e ad altre domande ha cercato di rispondere Ilaria Leccardi, ex-ginnasta e ora giornalista, nel libro Polvere di Magnesio che ha scritto insieme all’amica d’infanzia Valeria Minnelle e che l’editore Bradipolibri, ha deciso infatti di far uscire nelle librerie proprio in concomitanza con l’inizio degli Europei di Milano.

Polvere di magnesio è un viaggio per tappe che ci racconta i luoghi e i protagonisti della ginnastica artistica in Italia portandoci, pagina dopo pagina a scoprire gli allenamenti, le gare, le sfide e le confessioni di chi ogni giorno vive a suo modo questo sport. Un percorso tra i campioni, alcuni olimpionici, altri campioni di vita, racchiuso in nove capitoli illustrati da un’ampia galleria fotografica e arricchiti dalla prefazione del presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Riccardo Agabio.
Da Vanessa Ferrari, campionessa del Mondo nel 2006 e d’Europa nel 2007, a Igor Cassina, campione olimpico alla sbarra di Atene. Da Carlotta Giovannini, oro europeo al volteggio 2007, a Lia Parolari, campionessa italiana 2008. Senza tralasciare le indimenticabili vittorie del Signore degli Anelli Jury Chechi e le stelle azzurre degli anni ’90. Ma nemmeno chi è cresciuto nella difficoltà di allenarsi in un impianto malandato, come il quattro volte campione italiano Enrico Pozzo, o improvvisato, come le ragazze della società La Rosa di Brindisi. Racconti a cui si aggiunge il ricordo di chi non c’è più e ha contributo a scrivere la storia della ginnastica italiana. Le glorie del passato Alberto Braglia e Savino Guglielmetti. Poi Andrea Massucchi, argento mondiale al volteggio nel 1996, scomparso a soli 21 anni.

Storie di campioni, di vittorie, di medaglie. Storie belle, quindi. Favole a lieto fine. Come quella di Muoversi Allegramente, associazione di Ciriè (Torino) dove ragazzi affetti da disabilità mentali si allenano ogni giorno sugli attrezzi dell’artistica. Oppure la nascita della compagnia Kataklò, fondata dall’ex azzurra della ritmica Giulia Staccioli, che ha saputo convertire il gesto ginnico nella più espressiva delle forme teatrali.

Ma la ginnastica non è soltanto gioia: è anche lotta – come quella di Federico Chiarugi, scomparso lo scorso anno, amico e compagno di allenamenti di Jury Chechi, che non ha mai smesso di amare lo sport che lo ha costretto a vivere per oltre vent’anni sulla sedia a rotelle, – e questioni ancora aperte o temi spinosi che Polvere di magnesio affronta senza paura. Le difficoltà della vita post-agonistica al cui ci si trova di fronte una volta abbandonati i grandi palcoscenici. Come quelle che ha dovuto affrontare la due volte campionessa italiana Adriana Crisci, o come quelle raccontate dall’ex azzurra Irene Castelli in alcune intime pagine scritte di suo pugno poco tempo dopo il ritiro. Gli infortuni. Le incongruenze dell’infanzia di ginnaste costrette fin da piccole ad allenamenti duri e dolorosi. Le perplessità di chi ogni giorno si impegna in uno sport povero, che non porta ricchezza, che trova poco spazio sui media. E ancora, lo sconforto per una vittoria mancata, che ha consumato in pochi istanti le fatiche di una vita e che può portare anche all’abbandono. Non c’è favola che non paghi il prezzo del suo lieto fine. Ma il dubbio è che il conto sia a volte troppo salato per questi atleti accomunati dalla passione per lo stesso sport, e da quella polvere di magnesio che in questo libro si può quasi respirare, tanto rimane sospesa, leggera e sottile, tra le pagine in veste di co-protagonista silenziosa.

La polvere di magnesio ti rimane addosso quando finisci un esercizio. Ti invade indumenti e capelli quando sfiori un attrezzo. La respiri quando varchi la porta di una palestra e, se ti sorprende, ti fa tossire e starnutire. La polvere di magnesio riconosce ogni centimetro della tua pelle, ogni tuo pensiero, lo fa fluire e lo mantiene saldo.

Alla fine però capisci che un motivo valido per affrontare tutto questo ci deve pur essere. E infatti Polvere di magnesio è un libro che dipinge un mondo, quello degli sportivi a testa in giù, in cui alla fine basta pronunciare la parola “ginnastica” per sentirsene parte. Dove i calli sulle mani non sono mai abbastanza e la determinazione è la prima arma per andare avanti.
Perché la ginnastica è uno sport povero, controcorrente, che non porta soldi, a volte ti sconquassa, ma comunque ti arricchisce dentro
.

Di tutto questo Polvere di magnesio racconta soprattutto le emozioni. I momenti passati tra le mura di una palestra o di un palazzetto. Gli odori, gli sforzi, i sacrifici, i pianti. I dubbi e le confessioni dei ginnasti, le preoccupazioni delle loro mamme.
Tutto visto dagli occhi di chi questa disciplina l’ha praticata e la conosce. E sì, perché la polvere di magnesio ha colorato di bianco anche la vita di Ilaria Leccardi e Valeria Minelle. Si sono conosciute lì, in palestra, in una delle tante di periferia che vivono e sopravvivono tra mille difficoltà grazie alla passione dei ragazzi che praticano la ginnastica e dei loro allenatori. Lì, tra una diagonale e una caduta dalle parallele, Ilaria e Valeria sono state unite dall’amore per la ginnastica e non si sono più lasciate: hanno condiviso infortuni, viaggi, gioie e qualche piccola vittoria. Ma ora che sono cresciute e la vita lavorativa le ha portate su binari diversi – Ilaria classe 1982 è una giornalista professionista mentre Valeria, due anni più grande, è infermiera in Unità Coronarica all’Ospedale di Alessandria – questo libro arriva a rinsaldare un’amicizia e cresciuta in nome della ginnastica artistica.

In questi giorni trovate il libro anche negli stand del MediolanumForum dove si stanno svolgendo i Campionati Europei di ginnastica artistica maschile e femminile

Poi le due autrici gireranno l’Italia per presentarlo. Se volete che vengano nella vostra città, magari in occasione di qualche gara o saggio di ginnastica artistica, potete contattare Ilaria Leccardi al numero 328-2114373, o mandarle una mail  [email protected]

Noi invece, riparleremo di Polvere di magnesio tra poco con l’intervista a Ilaria Leccardi.

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