Premi più ricchi per i medagliati di Pechino, però…

Il Coni ha deciso di aumentare i premi per gli atleti italiani che conquisteranno una medaglia alle olimpiadi di Pechino.

Per quest'anno il vincitore di una medaglia d'oro olimpica riceverà infatti un assegno di 140 mila euro, 10 mila euro in più rispetto alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006. Lo ha deliberato qualche giorno fa la Giunta del Coni. Anche i premi per le altre medaglie sono stati aggiornati di pari misura: agli atleti che otterranno un argento sarà consegnato un premio di 75 mila euro (a Torino erano 65 mila), e a quelli che vincerano il bronzo uno di 50 mila (anziché 40 mila).

Un po' meno in misura sono stati invece aggiornati i premi per le Paralimpiadi: 75 mila euro per un oro (erano 70 mila), 40 mila euro per un argento (erano 35 mila), 25 mila euro per un bronzo (erano 20 mila).

O meglio, se fate i calcoli l'incremento è di quasi l'8 per cento (7,69% per la precisione) sia per le medaglie olimpiche sia per le paraolimpiche, ma visto che il divario era già molto ampio e che ad ogni edizione delle olimpiadi ci si chiede se non sia il caso di ridurlo, questa poteva essere l'occasione buona.

In fondo l'ha lasciato intendere anche Paul McCartney decidendo di sostenere gli atleti paraolimpici inglesi: "dare fondi agli olimpionici che hanno già molti più sponsor e mezzi è come far piovere sul bagnato".

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