proprietà nutrizionali ; grano saraceno

Viene quindi considerato uno pseudo cereale in quanto viene utilizzato come tale in insalate, zuppe, contorni contenendo più amido che grassi.

Si presenta in semi di forma triangolare dal retrogusto di nocciola e apporta numerosi benefici nutrizionali. Vediamo quali e come è composto.

Il grano saraceno è composto da aminoacidi essenziali come lisina, metionina e triptofano. Non contiene glutine ed è quindi adatto ai celiaci. Consumarlo ai pasti rallenta l’assorbimento degli zuccheri per cui è molto adatto anche ai diabetici avendo un indice glicemico piuttosto basso di 40.

Contiene manganese, magnesio, rame e zinco indispensabili per il sistema immunitario. Il magnesio inoltre attenua i sintomi della depressione e della cefalea perchè rilassa i vasi sanguigni.

E’ composto da polifenoli come rutina, catechine e tannini.
La rutina ha un’importante azione antinfiammatoria e antiossidante e siccome inibisce l’aggregazione piastrinica risulta utile per i disturbi della coagulazione.

Il grano saraceno contiene inoltre fibre solubili e insolubili che non solo stimolano il senso di sazietà , ma aiutano la digestione e a regolarizzare il transito intestinale ed i livelli di colesterolo.

Ma vediamo i valori nutrizionali di questo pseudo cereale.
100 gr apportano circa 343 calorie di cui buona parte da carboidrati che in una porzione di questo tipo costituiscono il 55% circa.
Le proteine sono presenti nella misura di 13,25 gr mentre i grassi totali sono 3,40 gr, soprattutto polinsaturi.
La stessa porzione apporta 30 mcg di folati e buone quantità di vitamine B1, B3 e vitamina K oltre a ben 460 mg di potassio.

Ma come va consumato?

Si consuma sotto forma di chicchi fatti tostare e poi lessati e untiti a legumi o verdure oppure in versione dolce utilizzando la farina di grano saraceno per preparare un porridge con sciroppo d’acero e frutta, oppure per preparare delle gustosissime crepes dolci o salate.

Il grano saraceno viene utilizzato anche per preparare i soba, una sorta di tagliatelle sottili consumate soprattutto in Giappone e composte da farina di grano saraceno e farina di frumento, servite con vari condimenti e soprattutto nel brodo caldo.

Visti i suoi numerosi benefici nutrizionali quindi, vale la pena alternarlo ai comuni cereali anche se si sta seguendo una dieta ipocalorica.

Foto/via Pinterest di Misya.info
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