Rimedi naturali contro la candida

La naturopatia tende a considerare la candidosi come il sintomo del desiderio represso di una vita sessuale più soddisfacente, ma ciò non toglie che possa trattarsi di una vera e propria infezione che necessita, quindi, di particolari cure, non necessariamente farmacologiche.

I farmaci, infatti, curano i sintomi ma non la causa del malessere.

Per correggere gli scompensi dell'organismo tendenzialmente affetto da candidosi, occorre  innanzi tutto ripopolare la flora batterica, soprattutto nella settimana prima del ciclo quando avviene una mutazione del pH delle mucose.

Per ripopolare la flora batterica occorre innanzi tutto lavorare sul carico di stress che se risulta eccessivo facilita l'insorgere di recidive.

Esistono poi in commercio prodotti naturali che permettono alla flora batterica di ripopolarsi, disintossicando l'intestino da scorie, tossine, patogeni e quant'altro, come Herbal Clean della Bioearth che ho testato personalmente.

Herbal Clean Classic va assunto nella misura di 1/2 bustine disciolte in acqua o succo al mattino e prima di coricarsi; contiene ingredienti naturali quali malva ("che da tutti i mali salva"), pectina di mele, spirulina, semi di finocchio, menta piperita, radice di zenzero.

Ho provato anche la versione Delicate, dal gusto sicuramente più gradevole, e indicato per chi ha un organismo più sensibile.

Questi sono prodotti molto validi e innocui che io stessa utilizzo e che consiglio ad amiche e lettrici ma non posso nascondervi che il loro effetto non sarà mai al top se non vi mettete in testa di correggere anche la vostra alimentazione!

Chi soffre di candidosi, infatti, deve bandire totalmente gli zuccheri, compreso quello di canna, i lieviti, i latticini con l'eccezione del formaggio magro in fiocchi.

Va limitato (ma non eliminato!) il consumo di carboidrati e aumentato quello di proteine, fibre vegetali, crusca d'avena, miglio.

Di seguito altri rimedi naturali contro la candida:

Possiamo sfruttare le proprietà antisettiche dell'olio essenziale di melaleuca (tea tree), aggiungendone qualche goccia in un vasetto di yogurt magro: cospargiamo la vagina con la miscela prima di coricarci, proteggendo gli slip con un assorbente.

In pochi giorni, il nostro piccolo problemino sarà finalmente risolto.

Possiamo, inoltre, diluire l'olio di melaleuca al detergente che utilizziamo solitamente per lavarci. A tale proposito vi consiglio il detergente intimo Saugella Attiva (Linea Verde) a base di Timo e Salvia, ideale soprattutto per le recidive.

Sempre della Bioearth consiglio la linea Actiseed Intim  (testata per voi) che si compone di: crema lenitiva e purificante; spray intimo rinfrescante, igienizzante ed odor block; salviette igienizzanti, rinfrescanti ed odor block; soluzione igienizzante e purificante; detergente lenitivo e rinfrescante.

E per concludere un ultimo consiglio: echinacea e semi di pompelmo.

L'echinacea va assunta alla comparsa dei sintomi per un mese, preferibilmente in tintura madre nella misura di 20/40 gocce per 3 volte al giorno. Per evitare le recidive, il trattamento va ripetuto per un altro mese dopo una sospensione di 3/4 settimane.

Durante la fase acuta, in aggiunta all'echinacea, possiamo sfruttare anche le proprietà antisettiche dei semi di pompelmo da assumere sotto forma di estratto secco nella misura di 2/3 pastiglie al giorno oppure in estratto glicerinato  nella misura di 10/15 gocce da diluire in poca acqua per 2/3 volte al giorno.

Spero di esservi stata utile anche oggi: buona giornata!

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