Il riso integrale è invece il riso nella sua forma grezza. Mantiene tutte le fibre necessarie al buon funzionamento dell’organismo ed ha un indice glicemico basso.
Per questo motivo è ideale da consumare, non solo se si è a dieta. Tempo fa prima dell’avvento dell’industria si consumavano d’abitudine carboidrati in forma grezza, lo stesso ovviamente valeva per il riso.
Ma alla gente piace il sapore e l’industria questo lo ha capito, ecco perchè il proliferare di alimenti raffinati che ormai sono la norma sulle nostre tavole.
Eppure basti pensare che consumare 5 volte a settimana riso bianco fa aumentare il rischio di incorrere nel diabete, questo perchè nel sangue si ha un’impennata di zuccheri deleteria per la salute e predisponente all’obesità. Se poi pensiamo che ingeriamo praticamente solo zuccheri e pochissimi nutrienti vale la pena fermarsi un attimo a riflettere.
Il riso integrale contiene magnesio, manganese e zinco ed è l’unico tipo di cereale che contiene vitamina E, mentre il riso bianco contiene meno nutrienti ma è arricchito di ferro e alcune vitamine del gruppo B.
Il riso integrale è ricco di fibre e questo potrebbe essere un problema per chi soffre di indigestione, nel qual caso è meglio preferire la versione bianca.
Il riso integrale rappresenta quindi la scelta più indicata per chi è a dieta o soffre di diabete in quanto il suo basso indice glicemico riduce i picchi di insulina. E’ ricco di selenio, prezioso antitumorale, manganese, una tazza ne contiene circa l’80%. Il manganese sintetizza i grassi ed ha effetti benefici anche sull’apparato riproduttivo e su quello nervoso.
Inoltre il riso integrale aiuta a perdere peso perchè contiene molte fibre che regolarizzano l’intestino.
Quanto alle calorie il riso bianco ne apporta 362 per 100 gr, una di riso integrale 337 calorie per la stessa quantità.
Foto/ via Pinterest di mondobrasile.net
e di stef.corti
