San Valentino: innamorati tra arte, fiori, cioccolato e ritocchi per due

Alla fine è arrivato. Oggi è il 14 febbraio e milioni di innamorati si stanno preparando a celebrare la loro festa di San Valentino tra regali da scartare e cenette romantiche da consumare nella più rigorosa intimità.
Con la festa finisce anche la corsa al regalo perfetto che per qualche innamorato è anche più stressante di quella del Natale ancora fresca nella memoria.

REGALI TRA NOVITÀ E TRADIZIONE. Certo, la gigantesca macchina del marketing si è messa in moto, come al solito, con largo anticipo per cercare di orientare le scelte degli innamorati di tutte le età, con proposte all’ultimo grido in fatto di week end romantici, cenette a lume di candela, mini fughe d’amore nello stile della più nota Bridget Jones e regali simpatici e significativi che possano rendere speciale questo giorno a due. Ma con l’amata/amato non si può sbagliare. Ed è forse per questo che molti, peccando forse di scarsa originalità, hanno deciso di ignorare i tromboni del marketing che spingevano sulle novità dell’ultimo minuto, per buttarsi, invece, sul classico. Fiori e cioccolatini a valanghe: gli unici che gongolano sono come sempre fiorai e pasticceri che per l’occasione hanno tirato fuori tutta la loro creatività per sfornare composizioni floreali dall’effetto assicurato e dolci a forma di cuore.

REGALI AD ARTE. Molti innamorati, e questo non può che farmi piacere, hanno, invece, accolto gli inviti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che per l’occasione ha pensato quale miglior regalo da fare agli innamorati, a due giornate legate alla cultura “a due“, con l’iniziativa “A San Valentino niente e più dolce dell’arte, con la quale nelle maggiori città italiane il 12 e il 13 febbraio le coppie hanno potuto visitare alcune mostre e alcuni musei pagando un solo biglietto o addirittura entrando gratis. A Milano abbiamo visto ad esempio l’iniziativa Un bacio al Museo proposta da Museo Leonardo da Vinci. A Roma invece si sono potuti ripercorrere le storie di “Amori proibiti“, “Amori Impossibili“, “Amori Traditi” e “Amori Dovuti“, prendendo spunto dall’arte dedicata agli dei in una suggestiva esperienza che ha guidato le numerose coppie in un viaggio d’amore e arte.

RITOCCHI PER DUE. C’è però anche chi ha deciso di andare decisamente contro corrente e ai regali tradizionali ha preferito il ritocco che non gli era arrivato a Natale, magari gentilmente offerto proprio dall’amato. E non sono stati nemmeno pochi.

Infatti, le solite statistiche in mano agli esperti ci dicono che sono sempre di più infatti le coppie che per San Valentino, mettono al bando il romanticismo, le rose rosse e le frasi d’amore nei cioccolatini, gli innamorati del secondo decennio del secolo preferiscono un seno nuovo o un paio di addominali scolpiti a colpi di bisturi e decidono di celebrare la festa degli innamorati, regalandosi un ritocco dal chirurgo plastico. A scattare la fotografia è Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia plastica dell’ospedale Pellegrini di Napoli, che in questo periodo riceve sempre più “fidanzate e fidanzati decisi a donarsi reciprocamente un aspetto più giovane e attraente“.

L’intervento più gettonato dalle donne è la mastoplastica additiva, seguita da interventi di liposuzione per il rimodellamento dei fianchi, dei glutei e del girovita, oltre agli immancabili interventi al viso, in particolare la rinoplastica e ritocchi alle labbra. Lui, invece, preferisce piccoli restyling al naso e agli occhi o interventi per scolpire gli addominali. Non solo. “Molte richieste – sottolinea Borriello – si spostano su trattamenti mini-invasivi, quelli che in breve tempo riescono a risolvere uno dei principali segni dell’età dal volto, piccole rughe intorno alla bocca, le occhiaie e le cosiddette ‘zampe di gallina’“.

Un regalo forse “poco romantico, ma decisamente più efficace per sembrare belli agli occhi del proprio lui o della propria lei come al primo incontro“. Funzionerà? Non tutti sono d’accordo e c’è, anzi, chi dice un secco “No al ritocco per amore. Ad esempio, Giulio Basoccu, chirurgo estetico, docente all’Università Sapienza di Roma, mette in guardia le persone che decidono di ricorrere ad un intervento di chirurgia estetica per soddisfare la richiesta del loro partner, fosse anche per soddisfare un desiderio espresso a San Valentino. Soprattutto le donne che sono quelle che cedono più facilmente alla richiesta del loro partner che magari le vorrebbe con due taglie di seno in più, con un nasino alla francese, o con labbra più carnose.
Tante pazienti passano per il mio studio, anche a ridosso di San Valentino, accompagnate dai fidanzati, disposte a cambiare parti del loro corpo per amore, perché l’altro lo desidera tantissimo – afferma Basoccu – Ci sono molti fidanzati che vogliono far aumentare il seno alle loro donne e nella maggior parte dei casi sono disposti a finanziare l’intervento. Così loro accettano, ma molte non sfuggono ad una crisi d’identità“.
Secondo Basoccu, “questo accade in particolare quelle donne che decidono di cambiare il loro corpo solo per soddisfare il desiderio del compagno e non perché sentono davvero, personalmente, un profondo e radicato bisogno di modificare parti del loro fisico per vivere meglio con se stesse“. Così, quando la storia finisce, la crisi d’identità si fa più grande che mai. “Ne ho viste tante di donne – confida l’esperto – tornate da me dopo aver lasciato o essere state lasciate dal compagno, a chiedere di essere rioperate per togliere le protesi di seno o per diminuire le labbra aumentate di volume, ritocchi ai quali si erano sottoposte, voluti più che da loro dai partner“.
Un intervento di chirurgia estetica può far cambiare la vita anche in peggio a una persona se questa non è davvero profondamente certa di voler cambiare. Il fatto di essere state convinte da qualcun altro, anche se è il proprio compagno, a ritoccare il proprio corpo è rischioso. Per molti interventi – conclude infatti Basoccu – non c’è possibilità di tornare indietro“.

Nel prossimo post del nostro “Speciale San Valentino 2011” vedremo La chimica dell’amore, degli afrodisiaci e del tradimento.

Fonte: Adnkronos Salute

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