Il rafano cresce di solito nel nord d’Italia, ai margini delle strade, nei campi dove ha abbastanza spazio. Le radici del rafano sono ricche di vitamina C e di flavonoidi e vengono utilizzate per vari scopi terapeutici.
Possiamo curare con il rafano: infezioni delle vie urinarie – ma non patologie renali per cui è controindicato – stitichezza e meteorismo ma soprattutto tosse catarrosa.
Con la radice di rafano, possiamo ottenere uno sciroppo in grado di sciogliere il catarro: grattugiamo 2/3 radici, aggiungiamo 2/3 cucchiai di zucchero, lasciamo riposare per 8/12 ore e infine filtriamo il succo con un colino a maglie strette; assumiamone un cucchiaio 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Da evitare in gravidanza e in età pediatrica!
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