Ieri abbiamo parlato della sindrome da rientro che ci coglie spesso impreparati al ritorno dalle vacanze e che rischia di tramutarsi, per i più sensibili, da malinconia a depressione.
Abbiamo visto come la Melatonina e la Papaya fermentata possano agire in sinergia per alleviare lo stress e l’ansia che sembrano non voler mollare il colpo.
Vediamo oggi come risolvere la sindrome da rientro grazie ai rimedi floreali, i nostri cari Fiori di Bach.
Per le vittime della sindrome da rientro consigliamo:
–Mustard: per risollevarvi dall’improvviso pessimismo.
–Beech, se sentite intensamente la necessità di essere circondati da positività e bellezza e siete intolleranti nei confronti degli altri: ottimo per non cedere alla tentazione di mandare a quel paese capo e colleghi!
A questi due rimedi possiamo aggiungere:
–Sweet Chestnut, in presenza di una forte carica autodistruttiva e di annichilimento: efficace per resistere al crollo imminente.
–Star of Bethlehem, se siete talmente scoraggiati da rifiutare l’aiuto di chi intende consolarvi: vi aiuterà a ritrovare la forza di ricominciare.
Ricordiamo come vanno assunti i rimedi floreali: prendete una boccetta vuota con contagocce, da 30 ml – si trovano in farmacia o in erboristeria – che riempirete con due cucchiaini di brandy, acqua minerale naturale e due gocce dei rimedi prescelti.
La miscela va assunta per via sublinguale lontano dai pasti, nella misura di 4 gocce, 4 volte al giorno.
