Sindrome premestruale rimedi naturali: oligoelementi e fitoterapia, ecco i più efficaci

Nei giorni precedenti l’arrivo delle mestruazioni, molte di noi sono colpite da nervosismo, ansia, insonnia, sbalzi d’umore, ritenzione idrica, cervicalgia, mal di testa: sintomi che possono compromettere la serenità familiare e il rendimento lavorativo.

Di sindrome premestruale soffrono almeno 8 donne su 10 tra i 18 e i 49 anni.

La settimana che precede l’arrivo delle mestruazioni è bene tenersi lontano da cibi troppo salati ed elaborati come sughetti pronti, patatine, dadi e fare incetta di riso integrale, frutta secca e altri alimenti ricchi di magnesio, minerale che influenza le nostre condizioni psico-fisiche.

Curiamo particolarmente la colazione seguendo i consigli del video allegato al post. Non dimentichiamo di bere molti liquidi, assumendo anche tisane con piante che favoriscono la circolazione andando a impedire il ristagno dei liquidi come il mirtillo, la centella asiatica, l’ippocastano.

Se il seno è particolarmente gonfio e dolente, possiamo massaggiarlo delicatamente con dell’olio alla calendula evitando, però, la zona intorno ai capezzoli.

Se la sindrome premestruale non ci dà tregua, proviamo con un ciclo di 3/4 mesi di oxiprolinati. Non sto a ripetervi cosa sono gli oxiprolinati: vi rimando al post sulle allergie.

Per la sindrome premestruale assumiamo un misurino di Oximix 5 al mattino e uno di Oximix 4 la sera, aumentando le dosi durante la settimana critica. Il primo va a lavorare sulla circolazione e il secondo agisce sull’equilbrio psico-fisico allentando ansia e sbalzi d’umore. 

La fitoterapia consiglia un ciclo di 3/4 mesi a base di agnocasto: prendiamone una compressa da 500 mg il mattino con la colazione.

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