Steve Jobs malattia: si curò con la medicina alternativa

Steve Jobs avrebbe tentato prima la strada delle terapie alternative e poi l’intervento chirurgico che, se fatto per tempo, gli avrebbe salvato la vita.

Sono trascorse poche settimane dalla morte di Steve Jobs, la cui biografia rivela un dettaglio importante relativo alla malattia che gli è stata letale.

Sembrerebbe, infatti, che il fondatore di Apple, una volta scoperto di essere ammalato di tumore al pancreas, abbia ritardato di sei mesi l’intervento chirurgico che gli avrebbe salvato la vita.

Ramzi Amri, oncologo di fama mondiale di Harvard, spiega:

“Il tumore di  non era dei più pericolosi. Se avesse seguito le giuste cure, sarebbe ancora vivo. Jobs sarebbe ancora vivo se avesse accettato di seguire le cure tradizionali invece di provare con i rimedi della medicina alternativa per il cancro al pancreas”.

Il medico ha aggiunto:

“Se chirurgicamente rimosso, la prognosi per questo tipo di tumore è incoraggiante”.

Come rivela il suo biografo Walter Isaacsons, Jobs avrebbe prima provato con la dieta, con gli spiritualisti e il macrobiotico e solo dopo sei mesi si sarebbe sottoposto a un intervento chirurgico presso la Stantford University Medical Center di Palo Alto.  

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