Se non parliamo di prevenire ma di gestire stiramenti o strappi avvenuti, dobbiamo seguire alcuni passaggi
Il primo punto è capire cosa ci è successo. A seconda della nostra sensibilità e capacità di ascolto, potremmo anche non capire di aver avuto un problema muscolare, soprattutto se è di piccola entità.
Strappi e stiramenti
Vediamo un po’ di fare chiarezza. Vi ricordo che in questi post sto utilizzando una delle tante nomenclature che esistono in giro, e forse la meno “medica”: ma l’importante è capirsi.
Esistono dei dolori muscolari che possono sorgere repentinamente, abbastanza localizzati (nel senso che non si tratta di un dolore da fatica, o di dolore del giorno dopo (DOMS)): si sente d’improvviso una piccola fitta acuta. A volte questa fitta può essere confusa con una specie di crampo: in questi casi, quasi sempre siamo davanti ad una contrattura: una ipertensione di alcune fibre così intensa da risultare quasi dolorosa. Nel caso della contrattura non c’è lesione delle fibre, e qualche giorno di riposo al calduccio solitamente mette tutto a posto. Se invece avvertite più che un crampetto, e se la fitta è abbastanza precisa, localizzata e dolorosa, forse qualche fibra si è lesionata.
Il raro evento di uno strappo importante, nel quale parecchie fibre o fasci vengono lesionati, è abbastanza doloroso e quando capita non ci lascia dubbi… inoltre la parte lesa si gonfia e si vede chiaramente il versamento interno.
