Sull’omeopatia medici e Vip concordano: attenti a ciarlatani e false illusioni

Tempi duri per l'omeopatia. Dopo un periodo di relativa calma sembra essere salita di nuovo la tensione tra medicina omeopatica e medicina ufficiale. Il perché è noto. A Firenze una ragazza diabetica di 16 anni è morta per aver sospeso la terapia insulinica su consiglio di un sedicente medico omeopata, mentre a Bologna un bimbo di 6 anni affetto da fibrosi cistica è deceduto per aver abbandonato la cura a favore dell'ayurvedica con un medico ora indagato.

In realtà è più un'impressione, perché ad ascoltare bene le varie voci che si sono levate in questi giorni per commentare le due tristi notizie di cronaca che oltretutto hanno coinvolto minori, si capisce benissimo che sia i medici "ufficiali" sia gli omeopati hanno duramente condannato il comportamento dei soggetti incriminati.

"Nessun omeopata, se davvero medico, si sognerebbe mai di far sospendere trattamenti convenzionali per malattie importanti come possono esserlo il diabete o la fibrosi cistica". Per il diabete tipo 1, l'insulina è un farmaco salvavita e come si è visto non c'è scampo se abbandonato.  Anche i  medici che non utilizzano l'omeopatia o altri trattamenti non convenzionali concordano nel dire che questi due casi sono la conseguenza tragica di ciarlataneria e sfruttamento del dolore altrui, ma lanciano un appello soprattutto ai pazienti: "Non credete alle false illusioni". Avere un secondo e anche un terzo o quarto parere se non siete pienamente convinti di una diagnosi o di una terapia è un vostro diritto, ma non fate sciocchezze. Ci sono problemi per i quali i farmaci e le terapie anche se possono sembrare pesanti e peggiori del male sono l'unica speranza per guarire.

Agli appelli dei medici si sono affiancati anche molti personaggi del mondo dello spettacolo che hanno voluto rendere pubbliche le loro esperienze negative fatte lasciando la medicina ufficiale anche se si trattava di problemi medici gravi. Romina Power ad esempio ha parlato di come ha dovuto lottare per salvare la sorella da "uno sciamano" che pretendeva di curarla da un tumore. "Taryn aveva scoperto di essere malata e si è subito rivolta a questa persona e io l'ho dovuta convincere ad andare in una clinica all'avanguardia dove per fortuna le hanno curato il tumore al seno". Una storia per fortuna finita bene nonostante il pericolo corso, tanto che ora sia Taryn che Romina sono testimonial di Breast Friend for Life e di Salute Donna onlus, ma ribadiscono che non bisogna sospendere le cure tradizionali e stare attenti a chi vuole solo approfittare di un vostro momento di sconforto e malattia. La precisazione è d'obbligo anche perché di solito sono proprio i VIP che sbandierano ai quattro venti di curarsi solo con sostanze naturali e metodi alternativi. Peccato che lo dicano da sani, mentre gli effetti delle sciocchezze che dicono la maggior parte delle volte si ripercuotono poi sui pazienti. Una delle uscite più stupide in questo senso l'ha fatta Tom Cruise che ha criticato pubblicamente Brooke Shields per aver detto di essersi ammalata di depressione post partum e di essersi fatta aiutare dagli psichiatri con gli psicofarmaci.

Nel prossimo post vedremo nel dettaglio la posizione di medici tradizionali e omeopati e infine chiuderemo con un post sull'omeopatia nell'arte.

Lascia un commento

Ginnastica facciale: gli esercizi per il contorno occhi (video)

Quando le cosce sono grosse – La ritenzione idrica

Leggi anche
Contentsads.com