Tumore rimedi naturali: le proprietà della curcuma

La curcuma, nota anche come “Zafferano d’India”, è la spezia nota per costituire l’ingrediente principale del curry (leggi qui qualche ricetta afrosiaca al curry!).

I suoi rizomi, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, vengono bolliti per diverse ore, poi essiccati in appositi forni, ed infine pestati fino ad ottenere una polvere di color giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia.

La polvere di curcuma ha un sapore molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo.

Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante alimentare (la sigla internazionale è: E 100), come sostanza colorante per lana e seta e come indicatore acido-base.

Ma sembra che la curcuma possieda ben altre virtù…

Come ci spiega Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”,  la curcuma contiene centinaia di componenti tra cui potassio, vitamina C, amido pari al 26 %, oltre ad oli eterici ed oli amari che sono in grado rispettivamente di stimolare l’appetito e la formazione di enzimi digestivi, ma quello che ha più destato l’attenzione degli studiosi è la “curcumina” ed in particolare la sua particolare natura antitumorale ed antiossidante, disintossicante ed antiinfiammatoria.

Come riportava Luigi Gallo:

Ad essa vengono attribuite numerose proprietà, tra le quali spiccano quelle antibatteriche, antinfiammatorie ed antitumorali.

Fin dagli anni ‘80, con l’utilizzo della curcumina fu osservata una decisa riduzione della produzione di TNF alfa, un fattore di crescita in grado di stimolare la proliferazione e la replicazione delle cellule tumorali.

Secondo recenti indagini scientifiche, confermate dalla scienza medica ufficiale, infatti, la curcumina potrebbe avere la funzione di contrasto all’insorgenza di almeno otto diversi tipi tumori al colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, seno e leucemia per le sue proprietà antiossidanti capaci di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per l’organismo oltre ad essere utilizzata, sotto la forma già indicata di spezia, nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese come disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio

Gli studi nascono dall’osservazione empirica sulla bassissima incidenza di tumori nei paesi asiatici ed in particolare nel subcontinente indiano e dove il consumo di curcuma è elevatissimo. 

Tra gli altri innumerevoli utilizzi si evidenzia anche l’ottima funzione cicatrizzante della curcumina; tanto che gli indiani sono soliti applicare il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle. 

Non da ultimo, una ricerca pubblicata sulla rivista medica “Cancer Research”, ha sottolineato il ruolo della curcuma nella prevenzione e finanche nel trattamento del tumore alla prostata.

Si è inoltre constatato che l’effetto della curcumina è ancora più evidente quando associato ad un isotiocianato presente in verdure come il cavolo, i broccoli o il cavolo rapa.

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