Volando con l'anima. Danzare per vivere

Quanto costa, a volte, realizzare un sogno?
Nella mente e nel cuore di Matthew Blackmoore, il protagonista di Volando con l’anima (Italia Press Edizioni, 2009), il sacrificio necessario per coronare il proprio sogno di divenire etoile viene vissuto dapprima con l’incoscienza di un ragazzino e poi con la consapevolezza di un adulto. E così, nello scorrere veloce della sua vita, gioia, delusioni, fama e sofferenza sono solo momenti di una battaglia combattuta con determinazione, forza di volontà e cuore. Ma giunge sempre il momento della resa dei conti e solo chi ha avuto il merito di non lasciarsi alle spalle i valori fondamentali della vita avrà il privilegio di non trovarsi mai solo.

Impossibile per il lettore non commuoversi scorrendo le vicissitudini di chi crede in un sogno e lotta con tutte le proprie forze per raggiungere il traguardo agognato, o non cedere a un moto di rabbia quando il protagonista, all’apice della carriera, vede sfumare tutto per un incidente sul palcoscenico, un ginocchio che cede e si frantuma, come il suo sogno, risvegliato solamente dalla luce scialitica di una sala operatoria che gli riconsegna la speranza di tornare a volare.

«Io stesso mi sono commosso (e arrabbiato) più di una volta scrivendo le pagine di questo libro – afferma l’autore, Carlo MaioranaForse con il passare degli anni sono diventato più vulnerabile o, semplicemente, ho capito quanta ammirazione meritano gli uomini e le donne che credono nel valore dei sacrifici.»

E, infatti, la storia che narra ha tutta l’apparenza di voler essere un omaggio, un’interpretazione del travaglio e del sacrificio come chiavi della concretizzazione dei propri desideri. Matthew ci fa riflettere sull’intensità e la durezza di un mondo, quello della danza classica, all’apparenza fatto di nuvole leggere, di magia e finzione, ma che porta invece dentro sé la struggente sensazione di solitudine e frustrazione dei molti che combattono, con un atto di fede, per la conquista di un obiettivo quasi irraggiungibile.
Carlo Maiorana è medico e professore di Odontoiatria all’Università di Milano.
Appassionato di viaggi, ama studiare la storia e la cultura dei Paesi e i tratti umani e psicologici delle popolazioni, da cui trae spesso ispirazione per i propri racconti.
Nel 2002 ha pubblicato il suo primo racconto, “Il pianto del leone“, edito da Ariesdue; nel 2004 “Soldato Jacob“, di Italia Press Edizioni e nel 2005 la prima edizione di “Sangue sulla via della seta” che ha riscontato grande successo e ora è alla sua seconda edizione e nel 2007 “La venere dell’Imperatore“.
La sua ultima fatica letteraria è, appunto, “Volando con l’anima“, che gli è valso il Premio Vignaledanza 2009.
Nel frattempo, ha trovato nuova linfa creativa, entrando a far parte della Casa Editrice Italia Press insieme a Maria Grazia Casati, e avviando la Collana Scientifica e allargando l’attività alla pubblicazione di periodici, a partire dall’ottobre 2008.

In rete potete avere un assaggio di Volando con l’anima, leggendo il primo capitolo
disponibile gratuitamente. Mentre in libreria trovate l’intero volume con CD di balletti classici all’interno.

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