Wellness&Performance a RiminiWellness!

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer
 

Un post leggermente off-topic con un breve reportage da RiminiWellness, l’evento fieristico terminato domenica scorsa.

Come i frequentatori della homepage di Blogosfere sapranno, l’autore del vostro blog preferito è stato a RiminiWellness per tenere una conferenza nella sezione WPro, sulle nuove frontiere della fitoterapia relative al dimagrimento e all’estetica.

In realtà questa fiera non era la vecchia Fiera del Fitness che si teneva da tanti anni a Rimini, ma una nuova: il classico evento Fiera del Fitness è stato accaparrato da un’altra società, e si terrà a Firenze dal 24 al 28.
RiminiWellness ha rappresentato, quindi, la contromossa politico-commerciale dell’Ente Fiera di Rimini, che – depauperato di uno dei suoi gioiellini – ha pensato di rilanciare con un evento similare.

L’idea di partenza non era male, con la suddivisione degli eventi in una sezione Pro (per gli operatori di settore) e una sezione Fun (per chi, come al solito, voleva curiosare, divertirsi, giocare e… sudare!).

Nonostante le dichiarazioni del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, vorrei dire che il concetto di wellness non è affatto nuovo, e non è stato in ogni caso inventato… a Rimini (ad esempio noi ne sappiamo qualcosa, vero? :-)!

Come che sia, la valutazione complessiva dell’evento dev’essere, a mio avviso, contraddittoria.
Prima considerazione: ad un afflusso di pubblico certamente inferiore alle aspettative è corrisposta forse una maggiore facilità di contatti tra gli operatori di settore: grosse aziende come Panatta Sport (con la quale avevo per anni collaborato come columnist per la rivista Body’s Magazine) hanno visto i loro uffici in fiera affollati di operatori in cerca di novità e di buoni affari. Boris Bazzani, che con le sue società FBI e www.palestra.it mi ha invitato a tenere la mia conferenza, ha registrato assieme ai suoi partner un gran successo di pubblico, con la presentazione tra l’altro da parte dell’infaticabile Enrico Pennese (mente pensante della NessFit) del prototipo di BAZ, una nuova macchina polivalente che aveva già riscosso successo al FIBO, la prestigiosa fiera di Essen. Purtroppo non posso farvela vedere, non esiste ancora documentazione on-line… L’estetica comunque è molto bella ma Enrico, da buon precorritore, la trova già superata… due giorni dopo averla concepita era già col pensiero creativo un mese avanti, ad inventare ancora…

Tra gli aspetti negativi del nuovo evento Riminese, invece, certamente le incertezze della cosiddetta “macchina organizzativa”: a dirla tutta, l’impressione è stata che l’Ente Fiera di Rimini abbia passato gli ultimi vent’anni a fare tutt’altro mestiere che organizzare, per l’appunto, fiere… Anche la semplice logistica di una conferenza scientifica in una delle tante sale a disposizione per i convegni – come ho purtroppo sperimentato di persona – si è dovuta basare sull’iniziativa privata; per fortuna le hostess di fiera si sono mostrate affidabili e molto volenterose, ed hanno salvato in parte la situazione con una grande opera di… volontariato! Due esempi esplicativi? La conferenza in questione non compare neanche nel programma ufficiale del sito della Fiera; inoltre, sui pieghevoli disponibili al desk informativo anziché una conferenza di due ore comparivano due conferenze di un’ora, col risultato che qualche sfortunato è arrivato un’ora dopo perdendosi – devo dirlo! – diverse cosette interessanti.

Inefficienze a parte, mi pare che il miglior commento di questa prima edizione di RiminiWellness venga da Stefano Bandiera, un operatore di settore il quale ha così sintetizzato il proprio pensiero: “quest’anno alla Fiera si sono vendute meno magliette e più macchine”.

State allertati, dal prossimo post si continua con gli argomenti tecnici!

In grafica, il logo di RiminiWellness

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