Alleanza psichiatri e professionisti informazione per guida sulla salute mentale

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(Adnkronos) – Ordine dei giornalisti, Rai per la Sostenibilità Esg e il Dipartimento Salute mentale dell'Asl Roma 2 hanno unito le competenze per fornire a giornalisti e comunicatori un supporto pratico ed essenziale per trattare il tema della salute mentale in modo responsabile, imparziale e rispettoso.

L'obiettivo del vademecum 'Informare sulla salute mentale', liberamente scaricabile dal sito dell'Asl Rm2, è innanzitutto contrastare stigma, pregiudizi e stereotipi che, associati ai disturbi mentali, non hanno alcuna valenza scientifica. L'alleanza strategica tra psichiatri e professionisti dell'informazione "intende promuovere innanzitutto la conoscenza della materia e contribuire a creare una cultura concretamente inclusiva, perché un'informazione di qualità può servire ad aiutare le persone con disagio mentale a sentirsi meno isolate, più capite, supportate e rispettate, garantendo che chiunque si trovi in difficoltà possa sentirsi libero di chiedere aiuto senza timore di discriminazione", sottolinea l'Asl Roma 2 in una nota.

Il vademecum sarà presentato in anteprima al Salone del libro di Torino, lunedì 19 maggio. "In questo processo che definisce innanzitutto la centralità della persona – prosegue la nota – il linguaggio ha un ruolo di fondamentale importanza. La stragrande maggioranza delle persone con disturbi mentali non è pericolosa, anzi, è statisticamente 10 volte di più vittima di reati rispetto alla popolazione generale (fonte ministero della Salute). Eppure, ancora oggi la stereotipata associazione tra 'malattia mentale' e 'pericolosità' viene percepita dalla popolazione generale in maniera eccessiva, contribuendo alla discriminazione e all'allontanamento degli individui con disturbi mentali.

La salute mentale è strettamente connessa al contesto sociale, economico e ambientale. I fattori di rischio, quali la povertà, la discriminazione e la precarietà lavorativa, sono spesso associati alle disuguaglianze sociali. In una società più diseguale, cresce l'esposizione a fattori di rischio, aumentando così la probabilità di disturbi mentali". Secondo l'Oms, nel mondo 1 persona su 8 soffre di disturbi mentali. Ma una stima esatta è estremamente complessa e soggetta a incertezze significative, perché il rischio di sottostimare il fenomeno è elevato a causa dello stigma sociale, che spinge molte persone a non dichiarare il proprio disagio e delle carenze nei sistemi di raccolta dati, particolarmente nei Paesi a basso e medio reddito, dove il divario di trattamento può superare l'85%.

Il vademecum affronta anche il tema salute mentale e giustizia, è corredato da un glossario, dagli acronimi della salute mentale e da una minuziosa raccolta delle principali fonti di riferimento per orientarsi in una materia così delicata in modo consapevole, trattandola col rispetto e l'attenzione che merita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)