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Hai mai pensato a quanto possa essere delicato il trasporto di un neonato in difficoltà? Proprio ieri, a Chieti, è stata inaugurata l’ambulanza Sten, un mezzo destinato a rivoluzionare il trasporto d’emergenza per i neonati critici in Abruzzo.
Questo servizio non solo si prefigge l’obiettivo di ridurre la mortalità e morbilità neonatale, ma si propone di garantire un’assistenza specialistica durante il trasferimento, facendosi carico di quei piccoli pazienti nati in strutture prive di Terapia Intensiva Neonatale (TIN).
Immagina un neonato, fragile come una foglia al vento, che ha bisogno di cure immediate. L’ambulanza Sten ha il compito di garantire il trasferimento di questi piccoli in centri ospedalieri attrezzati, sia che si tratti dell’Hub di Chieti che di altre strutture.
Con un’équipe composta da un neonatologo, un infermiere pediatrico/neonatale e un autista del 118, questo servizio diventa una vera e propria rete di assistenza neonatale integrata e efficiente. Ogni membro dell’équipe è armato della giusta professionalità e competenza per affrontare situazioni critiche come patologie gravi, prematurità estrema e difficoltà respiratorie.
Ma non è solo l’équipe a fare la differenza, è anche l’ambulanza stessa. Si tratta di un Volkswagen Crafter 2000 cc, allestito specificamente per il trasporto neonatale d’emergenza.
Con un sistema di barella avanzato e un carrello ammortizzato, questo mezzo è progettato per garantire la massima sicurezza e comfort durante il viaggio. Il caricamento della culla termica avviene tramite un sistema elettrico, riducendo la fatica fisica degli operatori e aumentando la sicurezza nel maneggiare i neonati. Insomma, sembra più un’astronave che un’ambulanza, no?
Nel 2024, la Sten di Chieti ha già effettuato circa 100 trasporti, un numero che testimonia l’importanza di questo servizio.
Mauro Palmieri, il direttore generale della Asl, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per mettere in sicurezza il percorso parto, dove ogni secondo conta. E chi non vorrebbe avere la certezza che i neonati in difficoltà ricevano le cure migliori, fin dal primo momento?
Quindi, la prossima volta che pensi a quanto possa essere complicato il mondo della medicina, ricorda che ci sono persone e mezzi pronti a fare la differenza, a trasformare una situazione potenzialmente drammatica in una storia di speranza.
E chi lo sa, forse l’ambulanza Sten è solo l’inizio di una serie di innovazioni che potrebbero salvare vite. Perché, in fondo, ogni piccolo aiuto conta quando si tratta di salvaguardare il futuro.