Analisi della Spesa Farmaceutica in Italia: Dati e Tendenze del Primo Quadrimestre 2025

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Nel primo quadrimestre del 2025, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha reso pubblici i dati relativi alla spesa farmaceutica in Italia, fornendo una panoramica sulle dinamiche di acquisto e consumo dei medicinali.

La relazione evidenzia una situazione complessa, in cui la stabilità della spesa complessiva si confronta con il rallentamento degli acquisti diretti e con le disuguaglianze regionali.

Panoramica della spesa farmaceutica

La spesa farmaceutica totale, comprendente sia le spese convenzionate che quelle per acquisti diretti, ha raggiunto un valore di 8,166 miliardi di euro. Questo dato mostra una continuità rispetto al periodo analogo del 2024, con uno scostamento dal tetto di spesa programmato che si attesta al 18,10%, un valore quasi identico al 18,13% dell’anno precedente.

Acquisti diretti e sforamenti

Particolare attenzione va posta sugli acquisti diretti, che rappresentano una voce significativa nel bilancio della sanità pubblica. Nel corso dei primi quattro mesi del 2025, è stato registrato un incremento quasi impercettibile di 0,1% rispetto al quadrimestre precedente, contrariamente al record del 14,95% dell’anno passato. Questo rallentamento, sebbene non alteri significativamente i valori assoluti, sottolinea l’urgenza di affrontare il problema della spesa e del suo contenimento.

Il report evidenzia come il deficit rispetto al tetto programmato per gli acquisti diretti, fissato al 7,85% del Fondo Sanitario Nazionale (FSN), si traduca in un’emergenza da oltre 1 miliardo e 461 milioni di euro.

Disparità regionali nella spesa

Un altro aspetto critico emerso dal report AIFA è la disparità tra le diverse Regioni italiane. L’incidenza della spesa per acquisti diretti sul FSN varia notevolmente: si osserva un picco di circa 13% in Sardegna e Umbria, mentre Regioni come la Lombardia e la P.A.

di Trento presentano valori decisamente più contenuti, rispettivamente 9,81% e 9,36%.

Spesa farmaceutica convenzionata

Per quanto riguarda la spesa farmaceutica convenzionata, ovvero quella relativa ai farmaci erogati tramite le farmacie a carico del SSN, i dati mostrano una crescita costante. Infatti, il numero di dosi giornaliere dispensate è aumentato del 0,8%, mentre la spesa convenzionata lorda è cresciuta del 0,6%. La spesa netta, a carico delle Regioni, ha visto un incremento di 110,9 milioni di euro, corrispondente a un 4,1% in più rispetto al 2024.

In termini assoluti, la spesa convenzionata ha raggiunto 2 miliardi e 879 milioni di euro, generando un avanzo di 188,4 milioni di euro rispetto al limite programmato del 6,8% del FSN.