Broccoli: quali sono tutte le proprietà e le controindicazioni

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I broccoli sono una verdura ricca di benefici per la salute.

I motivi per consumarli sono davvero molti, infatti andrebbero inseriti in qualunque dieta sana e bilanciata. Impariamo a conoscerli nel dettaglio scoperendo i benefici, ma anche le controindicazioni che possono provocare.

Valori nutrizionali dei broccoli

I broccoli sono ricchi di molti nutrienti in grado di migliorare la salute dell’organismo. In particolare contengono grandi quantità di vitamina C e vitamina K. Sono anche ricchi di fibre e di sali minerali, inoltre apportano una quantità di proteine maggiori rispetto alle altre verdure.

Questa verdura è povera di calorie, infatti contiene solamente 34 kcal ogni 100 grammi di prodotto.

Benefici dei broccoli

I broccoli sono ricchi di benefici per la salute dell’organismo. Queste verdure sono infatti in grado di migliorare le difese contro il cancro: il sulfonato in particolare previene il tumore ai polmoni, all’intestino e al seno.

Mangiare broccoli in grandi quantità permette di eliminare dai polmoni sostanze tossiche che ogni giorno vengono respirate.

Quindi sono ottimi per tutti coloro che soffrono si problemi respiratori come l’asma.

I broccoli riducono anche il colesterolo nel sangue e prevengono il diabete.

Tra i benefici dei broccoli ci sono anche quelli legati alla salute delle ossa. Essi sono in grado di ridurre le infiammazioni e i reumatismi.

Anche la vista ottiene dei miglioramenti per via della vitamina A contenuta nella verdura.

Controindicazioni dei broccoli

Le controindicazioni dei broccoli sono davvero poche, infatti in generale si possono consumare senza alcun problema anche in grande quantità.

Le persone che soffrono di ipotiroidismo però dovrebbero fare attenzione in quanto contengono alcune sostanze che possono inibire il funzionamento della tiroide.

Anche le persone che seguono una terapia anticoagulante dovrebbero non esagerare con le quantità perchè i broccoli, essendo ricchi di vitamina K, interagiscono con i farmaci prescritti dal medico. Consigliamo quindi di parlarne prima con il medico.