Il sushi è tradizionalmente composto da pesce crudo, riso e alghe.
Una porzione apporta mediamente circa 140 calorie che aumentano sensibilmente se il pesce viene fritto. In questo modo però aumentano anche i grassi saturi responsabili a lungo andare dell’insorgenza di gravi patologie a carico del sistema cardiovascolare.
Questo piatto presenta un equilibrato rapporto tra macronutrienti ed è una miniera di sostanze benefiche. Contiene infatti omega 3 che abbassano il colesterolo cattivo e aiuta la perdita di peso grazie anche agli agrumi e all’aceto utilizzati per condire.
Inoltre il sushi è tradizionalmente accompagnato da bevande come il tè verde, noto brucia grassi. Per perdere peso tuttavia è opportuno evitare il sushi composto dal pesce grasso come anguilla e salmone e scegliere quello più magro. Un pezzo di sushi con salmone infatti, apporta circa 48 calorie contro le 37 di un pezzo di sushi normale composto da pesce magro.
Se viene preparato in casa si può sostituire il riso bianco con quello integrale ricco di fibre che, non solo fanno da spazzine dell’organismo, ma stimolano il senso di sazietà, fattore questo molto importante se si è a dieta.
Molti sushi bar inoltre propongono la versione vegetariana di questo piatto composta da riso, alghe e verdure al posto del pesce.
Per contenere le calorie potete scegliere sushi con verdure e alghe, circa 31 calorie per pezzo, oppure con tonno, 26 calorie, oppure la versione con verdure e frutti di mare che apporta circa 36 calorie.