Argomenti trattati
La sudorazione notturna può disturbare il sonno, rendendolo frammentato e poco riposante.
Molte persone si svegliano con le lenzuola fradice senza conoscerne le cause. Spesso si attribuisce la colpa a fattori esterni come il caldo o un piumone troppo pesante, ma esistono anche motivi più complessi da considerare.
In diversi casi, la sudorazione durante la notte è un fenomeno fisiologico e non deve destare preoccupazioni. Secondo il dottor Alberto Bagnulo, internista presso il Centro Medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia, il corpo utilizza il sudore per regolare la temperatura.
Questo processo, noto come termogenesi, avviene quando la temperatura corporea scende al minimo durante la notte. Fattori come ambienti caldi o piumoni pesanti possono innescare questa reazione.
Inoltre, la sudorazione notturna può essere accentuata da stati di stress o ansia, così come da cambiamenti ormonali che si verificano in menopausa o andropausa. Durante questi periodi, il centro di regolazione della temperatura nel cervello può diventare instabile.
Tuttavia, se la sudorazione notturna è accompagnata da altri sintomi come perdita di peso involontaria, febbre persistente o affaticamento eccessivo, potrebbe rappresentare un segnale di allerta. In tali situazioni, è opportuno consultare un medico per ulteriori indagini.
Le cause più gravi possono includere infezioni croniche, come la tubercolosi, o disfunzioni delle ghiandole endocrine, come nel caso del feocromocitoma, un raro tumore surrenalico. Inoltre, episodi di ipoglicemia notturna possono scatenare sudorazione eccessiva nei pazienti diabetici.
Anche alcune forme di tumore, come nei linfomi o nelle leucemie, possono manifestarsi con sudorazioni notturne.
Per valutare se la sudorazione notturna sia un fenomeno benigno o un sintomo di patologia, è fondamentale un’anamnesi dettagliata. Il medico analizzerà la durata e l’intensità dei sintomi, l’uso di farmaci e eventuali viaggi recenti che potrebbero aver esposto il paziente a malattie infettive.
Durante l’esame clinico, il medico cercherà segni che possano indirizzare verso specifiche patologie. Potrebbero essere richiesti esami di laboratorio, come un emocromo, test per la proteina C-reattiva e valutazioni ormonali. In casi complessi, si potrebbe rendere necessario un approfondimento tramite radiografie o TAC.
È importante notare che la sudorazione notturna può manifestarsi insieme a brividi o sensazioni di freddo, che sono normali reazioni del corpo durante determinate infezioni. Questo accade quando il corpo produce sostanze chiamate citochine, che alterano il nostro set-point termico, portandoci a percepire freddo e successivamente a sudare quando la febbre si abbassa.
Se si verifica una sudorazione notturna persistente o associata ad altri sintomi, è consigliabile consultare il medico di base. Questo professionista potrà iniziare una valutazione e, se necessario, indirizzare a uno specialista. Non è opportuno sottovalutare i segnali del corpo; la sudorazione notturna, sebbene possa sembrare un disturbo comune, talvolta può rivelare problematiche più serie.