I cibi surgelati fanno male? Le conseguenze sulla salute

Tag: cibi
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I cibi surgelati fanno male? È una domanda che spesso ci siamo posti una volta che dobbiamo scegliere cosa comprare al supermercato.

E ovviamente sembra abbastanza semplice affermare che a parità di prodotto, quello surgelato sia in qualche modo peggiore rispetto allo stesso fresco. Ma è proprio così? Proviamo a fare un po’ di chiarezza ed eventualmente confermare o sfatare questo mito.

Non è solo una questione di quale sia il più buono. Spesso ci chiediamo quale sia il più economico, oppure il più ricco di vitamine o nutrienti. E in ultimo, quale prodotto ha un minor impatto ambientale? Insomma, non stiamo parlando di un argomento così banale e così lineare.

Sono tante le sfaccettature e i piccoli dettagli da dover considerare.

I cibi surgelati fanno male?

Partiamo subito con un’affermazione che risponde in maniera chiara e inequivocabile alla domanda. I cibi surgelati possono essere freschi e di qualità così come lo stesso prodotto non passato per il freezer. E non solo, potrebbe essere addirittura più fresco. Sembra un paradosso, ma vediamone il motivo.

Facciamo l’esempio degli ortaggi. Questi vengono raccolti e successivamente, nel giro di davvero pochissime ore, vengono surgelati.

La raccolta di questi ortaggi avviene in piena maturazione, e la fase di congelamento ne mantiene inalterati i valori nutrizionali. Questo permette di avere un prodotto che una volta scongelato non ha nulla in meno rispetto allo stesso ortaggio appena raccolto. Un prodotto surgelato non perde i suoi valori nutrizionali con il passare del tempo, cosa che invece succede già dopo pochi giorni per uno fresco.

I pericoli per la salute…

Da questo punto di vista una normativa comunitaria tutela la nostra salute. Questa severa normativa, applicata anche in Italia, prevede dei rigidi controlli durante la produzione dei cibi surgelati. Dal controllo qualità delle materie prime, fino al surgelamento in condizioni di estrema pulizia ed igiene. È necessario innanzitutto applicare i protocolli HACCP per la prevenzione alle contaminazioni alimentari. Poi si devono seguire degli standard in fase di surgelamento.

La temperatura di sicurezza deve essere sempre inferiore ai -18° C.

Solo così si potrà garantire la qualità del prodotto. Anche le confezioni usate per i cibi devono rispettare determinati parametri. Ogni azienda del settore è obbligata a seguire queste rigide misure di qualità. Potete dunque stare tranquilli che i cibi surgelati che arrivano sulle vostre tavole sono passati da attenti controlli.

…e per l’ambiente

Anche in questo caso dobbiamo sfatare un mito. I prodotti surgelati non sono dannosi per l’ambiente.

Tutte le fasi della sua produzione sono controllate e garantiscono un impatto ambientale decisamente limitato. Pensate ad esempio agli scarti di cibo minori quando surgeliamo i nostri alimenti. Tutto ciò che non mangiamo può essere congelato e mangiato in seguito. E anche per le aziende vale lo stesso discorso. Il raccolto in eccesso non viene buttato, ma conservato per una futura richiesta.

Il prezzo e la convenienza

Di solito a questa domanda la gente pensa che possa costare di più il prodotto surgelato, rispetto a quello fresco.

Ma non è sempre così. Pensate alle verdure. Queste hanno un prezzo che varia enormememnte in base alla stagionalità, variazioni che il prodotto surgelato non risente. Dovete considerare che la verdura surgelata è stata sempre raccolta nel periodo dell’anno in cui questo costa di meno.

E di conseguenza il prezzo del surgelato risulterà sempre conveniente. Considerate anche che il cibo surgelato è commestibile in tutte le sue parti. Non dovrete scartare, bucce e ossi.

Abbiamo quindi sfatato i miti che girano intorno ai cibi surgelati. Non costano di più, non sono qualitativamente più bassi di quelli freschi e non hanno un cattivo impatto sull’ambiente.