Cinetosi nei veicoli elettrici: come affrontare il problema

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Negli ultimi anni, il mercato delle auto elettriche ha registrato un’accelerazione senza precedenti, con un numero record di immatricolazioni in Europa.

Tuttavia, questo aumento ha portato alla luce un problema inaspettato: il mal d’auto, noto anche come cinetosi, sembra essere in crescita tra i passeggeri di veicoli elettrici. Questo articolo esamina le cause di questo fenomeno e le possibili soluzioni.

Le peculiarità delle auto elettriche e il mal d’auto

Le auto tradizionali a combustione interna forniscono una serie di segnali sensoriali che aiutano i passeggeri a prevedere i movimenti del veicolo.

Il rumore del motore, le vibrazioni e il cambio di marcia sono indicatori che il cervello utilizza per anticipare l’andamento del viaggio. Al contrario, i veicoli elettrici sono notoriamente silenziosi e offrono un’accelerazione molto fluida; caratteristiche che, paradossalmente, possono disorientare i passeggeri.

Uno studio del 2023 ha analizzato oltre cinquanta articoli scientifici sul mal d’auto nei veicoli elettrici, evidenziando come questa mancanza di riferimenti sensoriali possa portare a un disallineamento tra ciò che si osserva e ciò che si percepisce.

La conseguenza è una serie di disturbi, tra cui nausea e vertigini. Quando il cervello non riceve informazioni coerenti dai cinque sensi, si attiva una risposta di conflitto che può risultare sgradevole.

La frenata rigenerativa e le accelerazioni istantanee

Un’altra caratteristica distintiva delle auto elettriche è la frenata rigenerativa. Quando il conducente solleva il piede dall’acceleratore, il veicolo inizia a rallentare in modo diverso rispetto a un’auto a combustione interna.

Questa frenata, più graduale e costante, può portare i passeggeri a sentirsi disorientati, specialmente durante le decelerazioni più leggere ma frequenti. Uno studio pubblicato nel 2025 ha dimostrato che questi cambiamenti nel modo in cui il veicolo rallenta possono contribuire significativamente alla cinetosi.

Inoltre, la cosiddetta “coppia istantanea” delle auto elettriche, che permette un’accelerazione immediata, può risultare disturbante per chi non è alla guida. Il corpo umano non è preparato a queste accelerazioni improvvise, specialmente in contesti urbani con frequenti arresti e ripartenze.

Ciò può generare una sensazione di disagio nei passeggeri, aumentando la probabilità di mal d’auto.

Strategie per mitigare il mal d’auto nei veicoli elettrici

Consapevoli delle cause del mal d’auto nei veicoli elettrici, è possibile considerare alcune strategie pratiche per limitare questo disagio. Una delle prime raccomandazioni è quella di guardare un punto fisso all’esterno del veicolo, piuttosto che concentrarsi su schermi o smartphone, che possono aumentare il conflitto tra le informazioni visive e vestibolari.

Inoltre, è utile prendere posto nei sedili anteriori, dove i passeggeri possono avere una visione migliore della strada e anticipare i movimenti del veicolo. I conducenti, infatti, tendono a non soffrire di mal d’auto perché sono in grado di prevedere le accelerate e le frenate. Infine, pianificare pause frequenti durante i viaggi lunghi può aiutare a ridurre la sensazione di disagio.

In conclusione, mentre il mal d’auto nei veicoli elettrici è un fenomeno reale e crescente, la comprensione delle sue cause permette di adottare strategie efficaci per migliorare l’esperienza di viaggio.

Con semplici accorgimenti, è possibile rendere i viaggi in auto elettriche più confortevoli e piacevoli.