Cisti di Baker: quali sono i sintomi principale e come si cura

Condividi

La cisti di Baker, come tutte le formazioni cistiche, è una sacca piena di liquido.

Si caratterizza per via della particolare posizione in cui si trova, infatti sorge nella zona dietro al ginocchio e proprio per tale motivo prendere anche il nome di cisti poplitea. Spesso a causare questo problema è un danno all’articolazione del ginocchio. Scopriamo quali sono i sintomi principali con cui si manifesta e impariamo a conoscere le cure contro questa cisti.

Sintomi della cisti di Baker

In alcune occasioni la cisti di Baker si manifesta in modo asintomatico e quindi non provoca alcun problema.

Ad ogni modo si manifesta con la comparsa di una massa, simile a un nodulo, nella zona posteriore del ginocchio. Questa massa, se viene toccata, è dura al tatto e assomiglia come ad un nodulo. Spesso il ginocchio si gonfia ed è accompagnato da un dolore che si irradia fino al polpaccio.

L’articolazione diviene rigida e spesso si sente un rumore quando si fa un movimento del ginocchio. Chiaramente tutti questi sintomi si manifestano in maniera diversa a seconda della gravità del disturbo.

Possono esserci anche delle complicazioni più serie, infatti quando la cisti si rompe, il liquido sinoviale in essa contenuta invade il muscolo gastrocnemio del polpaccio. Come risposta, questo andrà a sviluppare una protuberanza evidente ad occhio nudo.

Cura

Fino a quando la cisti non crea problemi, non è necessaria alcuna cura. Spesso la situazione asintomatica si protrae per lungo tempo e la cisti si riassorbe da sola senza la necessità di alcun tipi di intervento.

In generale questo è vero soprattutto nel caso di bambini e adolescenti in quanto si ha a che fare con articolazioni sane.

Nei soggetti che soffrono di artrite però è invece utile un trattamento terapeutico in quanto la situazione tende a degenerare velocemente. In questi casi si utilizzano iniezioni per ridurre le infiammazioni e si cerca di aspirare il liquido sinoviale direttamente dalla cisti.