Come funziona l’obesità infantile

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Se oggi si percorresse una strada di New York, sarebbe meno probabile vedere il giovane passeggiare con una bibita rispetto al 2008.

In un sondaggio dell’Health Department, i newyorkesi di età compresa tra i 18 e i 24 anni che hanno riferito di bere ogni giorno le bevande piena di zucchero è scesa dal 58% al 48% in due anni. Considerando che nel 2008 molti di questi newyorkesi erano adolescenti, questa è una notizia piena di speranza quando si parla della battaglia all’obesità infantile – una lotta in cui le bevande ipocaloriche non sono un alleato.

Definizione dell’obesità e affronto del problema

Il primo passo per affrontare l’obesità è sapere con cosa si ha a che fare. A che punto un bambino è considerato sovrappeso o obeso? Può essere classificato come obeso in base alla sola apparenza? Si tratta solo di numeri su una scala? Una volta che sai dove ti trovi, puoi determinare come muoverti e dove vuoi andare.

Indice di massa corporeo

Gli operatori sanitari utilizzano diversi fattori per determinare il punto di partenza di un bambino.

La misurazione più significativa è IMC, che sta per indice di massa corporea. L’IMC tiene conto dell’altezza e del peso di una persona per misurare il grasso corporeo. Ma per i bambini, la valutazione del peso non si adopererà solo di questo metodo. Un medico vedrà il risultato del confronto tra altezza e peso del bambino e metterà quel numero in contrapposizione ai bambini della stessa età. Questo è indicato come IMC per età.

Le ragazze vengono confrontate con le altre ragazze e i ragazzi vengono confrontati con i ragazzi.

Il risultato di tale confronto è un numero percentile che mostra come il bambino si confronta con le sue controparti della stessa età. Ad esempio, se una bambina di 10 anni rientra nel novantesimo percentile, solo il 10% delle altre ragazze della sua età avranno un IMC superiore rispetto a lei.

Classificazione in base ai percentili

Quando si tratta di sapere se un bambino è sovrappeso o obeso, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno determinato quali punti percentili attribuiscono un bambino a queste categorie. Una classifica percentile dall’85esimo al 94esimo pone un bambino nella categoria sovrappeso, mentre una classifica percentile del 95esimo e oltre, pone un bambino nella categoria obesa.

Il IMC di un bambino non fornisce un’immagine completa. I bambini non sono come una serie di bambole di pezza, ognuna uguale all’ultima.

Ognuno è unico e i modelli di crescita variano. I bambini hanno diversi livelli di muscoli e dimensioni diverse; e un bambino può avere più fattori di rischio che contribuiscono rispetto ad un altro. Queste sono tutte cose che un medico prenderà in considerazione prima di prendere una decisione finale e lavorare per pianificare il successo del tuo bambino.

Parlando di fattori di rischio, quali sono le cose che potrebbero mettere il bambino più a rischio di rientrare nelle categorie di sovrappeso o obesità?

Fattori di rischio per l’obesità

Se salissi su una macchina del tempo e tornassi al 1977, penseresti che qualcuno abbia ridotto tutti gli snack nei distributori automatici. Questo perché le bevande analcoliche sono passate da 12,2 once medie a ben 19,9 once tra il 1977 e il 1996, e gli snack salati sono passati da una media di 1 oncia a 1,25 once. Questo aumento delle dimensioni delle porzioni, ci porta al nostro prossimo argomento: fattori di rischio che contribuiscono all’obesità infantile.

Le cattive scelte nutrizionali e la mancanza di attività fisica si collocano in cima alla lista. Esaminiamo questi due e altri fattori di rischio più da vicino.

Cattiva alimentazione

La cattiva alimentazione è un fattore di rischio per l’obesità infantile che tutti conosciamo. L’eccesso di cibo porta un bambino ad assumere più calorie di quelle di cui ha bisogno, il che porta ad un aumento di peso. Le dimensioni delle porzioni grandi che trovi nei piatti del ristorante non aiutano.

Gli alimenti che sono pieni di zucchero, grassi e calorie, come caramelle, i cibi dei fast food e bevande analcoliche, sono dannose per un bambino e per il suo peso.

Attività fisica

Non fare abbastanza attività fisica è un altro fattore di rischio. Grazie alla televisione, ai videogiochi e all’uso del computer, i bambini trovano più motivi per passare il loro tempo libero su una sedia comoda. Non si muovono nemmeno facendo i corsi di educazione fisica.

Infatti, dal 2003, solo il 28% degli adolescenti prendeva parte a corsi di educazione fisica quotidiana.

Oltre alla dieta e all’esercizio fisico, vi sono altri rischi significativi che influenzano le possibilità di obesità di un bambino:

  • Un albero genealogico di parenti che erano o sono obesi
  • Una predisposizione genetica all’essere sovrappeso
  • Sfide psicologiche, come affrontare lo stress
  • Fattori socioeconomici (soggetti a basso reddito senza tempo e risorse a supporto di attività salutari, sono a maggior rischio).

Combina qualcuno di questi fattori di rischio con una dieta povera e uno stile di vita sedentario ed ecco mix pericoloso. Una volta che un bambino si è spostato dal rischio, ci sono problemi di salute e sfide della vita che lui/lei è più probabile affronti rispetto ai bambini che non sono obesi.

Gli effetti fisici e psicologici dell’obesità

E se, in occasione del tuo compleanno alla terza elementare, avessi esultato, “Buon 38esimo compleanno, dolcezza”? Sembra un po’ forzato? Secondo Walt Larimore, un bambino di 8 anni con pressione del sangue alta (ipertensione) sembra avere 38 anni quando si tratta di salute vascolare.

Sostiene inoltre che i bambini di 8 anni che hanno una sindrome metabolica, si troveranno con malattie cardiache o diabete di tipo 2 quando avranno 18 anni. La sindrome metabolica è una combinazione di fattori di rischio comuni a persone che sono in sovrappeso o in condizioni di obesità. Alcuni di questi fattori di rischio includono un girovita grande, ipertensione e glicemia alta.

Altre complicazioni fisiche associate all’obesità includono:

  • Malattie cardiache causate da colesterolo alto, grasso addominale, glicemia alta e pressione alta
  • La pubertà precoce provocata da ormoni irregolari
  • Disordini del sonno

Queste complicazioni fisiche sono sfortunate, ma l’obesità infantile è stata anche collegata a sfide sociali ed emotive.

Ad esempio, i bambini obesi tendono ad avere una bassa autostima, a sviluppare la depressione e a mostrare problemi di apprendimento e comportamento. Questo potrebbe essere il risultato di, o aggravato da, stigmatizzazione sociale e bullismo associati al loro peso.

Conseguenze sociali dell’essere obesi

L’obesità infantile sembra correlarsi con conseguenze sociali negative anche nell’età adulta. L’epidemiologa dell’Università del Michigan, Philippa Clarke, ha scoperto attraverso uno studio su 5.000 diplomati, che il sovrappeso è negativamente legato alle tradizionali valutazioni di successo.

Classificando i laureati in classi di peso – sovrappeso dopo la laurea o sovrappeso nel tempo dal diploma – e rivisitando la propria vita a 40 anni, Clarke ha scoperto che coloro che erano cronicamente in sovrappeso a 19 anni avevano il 50% di probabilità in più di essere single, senza un lavoro e assistenza pubblica.

Se sei preoccupato per la salute del tuo bambino, affrettati per avviare te e tuo figlio lungo il percorso di una vita sana.

Dopotutto, se inverti lo studio di Clarke, ciò significa che quelle persone che avevano un peso normale a 19 anni avevano il 50% di possibilità in più di avere un compagno di vita e un impiego.

Suggerimenti per degli snack sani

Hai un piccolo affamato, ma non sai quali snack vanno bene? Per prima cosa, rimuovi ciò che non dovresti avere a portata di mano: il cibo spazzatura. Quindi, sei pronto a fare scorta di spuntini salutari per tutta la famiglia.

Prova alcune opzioni integrali, come i cereali integrali. Aggiungi yogurt senza grassi con frutta. Prendi alcune verdure, come i peperoni rossi, e associali senza grassi. Mantieni le barrette di frutta surgelate per fare una bella sorpresa. Consenti al tuo bambino di fare le sue scelte offrendo una selezione di snack salutari e limitando il tempo dello spuntino alla sola cucina, per rendere il mangiare un’attività consapevole e non un’azione robotica.

Tieniti in contatto con il tuo medico

Quando si tratta di ridurre l’obesità infantile, il primo passo è non puntare il dito. L’obesità deriva da una varietà di fattori. L’auto-colpa non è solo improduttiva, ma anche infondata. Una volta che hai dato la colpa alla strada fin qui percorsa, sei pronto per andare avanti in modo strategico. È tempo di visitare il medico di tuo figlio.

Durante la visita, il medico può eseguire test di livello di zucchero nel sangue e di colesterolo.

Lui/lei sarà anche alla ricerca di alcune informazioni di base. Sii pronto a fornire informazioni sulla storia medica della tua famiglia, sulle abitudini alimentari e sui livelli di attività fisica di tuo figlio e su eventuali farmaci già assunti da lui.

Non pensare che la conversazione sia a senso unico, questa è anche la tua occasione per fare domande. Potresti chiedere al tuo medico l’accesso ai materiali educativi sull’obesità infantile, cosa puoi fare a casa per aiutare tuo figlio e quali opzioni di cura sono disponibili.

Per i bambini sotto i 7 anni, le possibilità future di crescita potrebbero portare al raggiungimento dell’obiettivo della cura, che è quello di mantenere il peso, piuttosto che perderlo. I bambini obesi di età superiore a 7 anni e gli adolescenti avranno probabilmente obiettivi di perdita di peso lenti.



Si deve cambiare stile di vita

Per raggiungere questi obiettivi, cambiamenti nello stile di vita – una dieta migliorata e una maggiore attività fisica – entreranno in gioco. Sebbene i farmaci siano disponibili, non sono comunemente usati per bambini e adolescenti. Inoltre, le vie chirurgiche sono riservate a circostanze particolari – adolescenti che sono estremamente obesi e che precedentemente hanno fallito nei loro sforzi di perdita di peso. Durante il trattamento, tieni presente che le diete e le cosiddette soluzioni rapide sono pericolose per tuo figlio. Invece, insieme al tuo medico, puoi procedere con tattiche di gestione del peso sicure ed efficaci.

Quindi, quali cambiamenti di stile di vita o abitudini sane hanno il sopravvento sul peso del tuo bambino?

Avere successo perseguendo abitudini sane

Chiudere un occhio sull’eccesso di peso di un bambino e progettare di affrontarlo in un secondo momento significa che dovrà affrontare una battaglia con la bilancia fino all’età adulta. Gli adolescenti in sovrappeso hanno il 70% di probabilità di essere adulti obesi o in sovrappeso.

Il momento migliore per provare a cambiare le cose è proprio ora. Puoi trovare la motivazione dando un’occhiata alle statistiche. Prendi lo studio fatto dal National Institutes of Health (NIH) e dall’università di Harvard. I ricercatori hanno mostrato che quando le ragazze in sovrappeso avevano perso peso prima della crescita, non solo avevano perso chili avevano anche diminuito le loro possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2.

I due migliori passi da fare per raggiungere il tuo obiettivo, sono migliorare la dieta del tuo bambino e aumentare l’attività fisica. Il tuo medico può fornirti una guida dettagliata, ma di seguito sono riportati alcuni suggerimenti su dieta e attività per iniziare:

  • Osserva le dimensioni delle porzioni di cibo e limita l’accesso a cibi ricchi di zuccheri.
  • Aggiungi molta frutta e verdura alla dieta del tuo bambino.
  • Punta a fonti proteiche sane come fagioli, pesce, pollame o carne magra.
  • Crea opportunità per una varietà di esercizi divertenti, come ballare, nuotare, fare escursioni e saltare la corda.
  • Limitare le attività sedentarie, come guardare la televisione o giocare ai videogiochi.
  • Fanne un affare di famiglia; fai che tutti si muovano insieme.

Affrontare la salute di tuo figlio ora porterà a una vita di scelte oculate. Aiuterai anche tutti in famiglia e, insieme, potrete raggiungere l’obiettivo di una vita più sana.

Scegli alimenti sani

È possibile aumentare quantitativo del cibo e allo stesso tempo fare scorta con scelte salutari? Assolutamente si. Prova questi trucchi:

  • Crea la tua lista prima di andare al supermercato e attieniti ad essa.
  • Utilizza i coupon e dai una possibilità alla marca del negozio dove ti servi.
  • Quando gli articoli sono in sconto, metti in funzione il tuo congelatore.
  • Fai andare il congelatore cucinando e conservando gli avanzi.
  • Compra frutta e verdura di stagione, ma ricorda anche che i prodotti congelati, essiccati e in scatola, vanno bene per raggiungere obiettivi dietetici quotidiani.