Come il Campus Bio-Medico affronta la sostenibilità ambientale

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La sostenibilità è diventata una priorità fondamentale in molti settori, e il comparto sanitario non fa eccezione.

Con un impatto significativo sulle emissioni di gas serra, le strutture ospedaliere sono ora chiamate a sviluppare modelli che minimizzino la loro carbon footprint. In questo contesto, il Campus Bio-Medico di Roma si distingue per le iniziative adottate per affrontare questa sfida cruciale. La recente presentazione del primo bilancio sulla sostenibilità ha messo in luce gli sforzi compiuti dall’ospedale per ridurre le proprie emissioni e gestire le risorse in modo più responsabile.

Il ruolo delle strutture sanitarie nella sostenibilità ambientale

Hai mai pensato a quanto energia consuma un ospedale? Le strutture sanitarie, infatti, sono tra i più elevati consumatori di energia a livello globale, contribuendo per circa il 5% delle emissioni di gas serra, principalmente sotto forma di CO2. Questa situazione ci spinge a riflettere profondamente sulle pratiche di gestione energetica e sull’adozione di soluzioni innovative. L’ospedale deve diventare un modello di sostenibilità, non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per promuovere un cambiamento culturale verso un approccio più responsabile e consapevole nei confronti delle risorse.

L’adozione di pratiche sostenibili non è solo un dovere, ma rappresenta anche un’opportunità per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi a lungo termine.

In questo contesto si inseriscono le iniziative del Campus Bio-Medico, che pongono un forte accento sull’efficientamento energetico e una gestione più sostenibile delle risorse. La scelta di investire in tecnologie verdi è un chiaro segnale della volontà di affrontare le sfide ambientali in modo proattivo.

La fondazione ha avviato vari progetti mirati a ridurre le emissioni di carbonio e a promuovere una cultura della sostenibilità sia all’interno dell’ospedale che nella comunità circostante. E tu, cosa ne pensi? È possibile che anche altre strutture sanitarie seguano questo esempio virtuoso?

Il progetto ‘Green Hospital’ e i risultati ottenuti

Un’iniziativa di rilievo è rappresentata dal progetto ‘Green Hospital’, lanciato nel 2024. Questo progetto ha come obiettivo principale la riduzione dell’impatto ambientale delle attività sanitarie attraverso l’adozione di pratiche sostenibili e innovative.

Nel cuore di questa iniziativa vi è l’efficientamento energetico, realizzato mediante l’installazione di luci intelligenti e l’uso di fonti alternative come i pannelli fotovoltaici e i sistemi di trigenerazione. Grazie a questi interventi, il Campus Bio-Medico è riuscito a produrre il 57% dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento della struttura.

Dal 2017, questi sforzi hanno portato a una riduzione del 50% dei costi energetici, dimostrando come le pratiche sostenibili possano tradursi in vantaggi economici significativi.

Inoltre, dal 2025, il policlinico si impegnerà ad acquistare esclusivamente energia da fonti rinnovabili, un passo importante verso la completa sostenibilità energetica. Questa transizione non è solo un obiettivo, ma rappresenta anche un impegno verso le future generazioni, affinché possano beneficiare di un ambiente più sano e vivibile. Non è affascinante vedere come un approccio sostenibile possa portare a risultati così concreti?

Telemedicina e gestione delle risorse umane: un approccio olistico alla sostenibilità

Un ulteriore aspetto del percorso verso la sostenibilità del Campus Bio-Medico è rappresentato dall’integrazione della telemedicina. Questa tecnologia non solo migliora l’efficienza dei servizi sanitari, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale limitando gli spostamenti dei pazienti e, di conseguenza, il consumo di carburante. La sostenibilità, quindi, non si limita all’ambiente, ma si estende anche alla gestione delle risorse umane.

Il policlinico ha avviato iniziative significative in questo ambito, come l’apertura di un asilo nido per i figli dei dipendenti e un servizio di ascolto psicologico.

Queste iniziative non solo supportano il benessere dei dipendenti, ma contribuiscono anche a creare un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile. Inoltre, il piano di uguaglianza di genere e la formazione continua del personale sono testimonianza di un impegno costante verso la responsabilità sociale e l’equità, fondamentali per un approccio olistico alla sostenibilità. Ti sei mai chiesto quanto possa fare la differenza un ambiente di lavoro attento alle esigenze dei dipendenti?