Come il pensiero eccessivo influisce sulla salute mentale e sulle decisioni

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La tendenza a pensare e ripensare a eventi futuri in modo eccessivo è una realtà che molti affrontano.

Questo fenomeno, noto come overthinking, non solo impedisce di agire, ma può anche minare la sicurezza personale e l’autostima. In questo articolo, si esploreranno le cause, le conseguenze e alcune strategie per gestire questo comportamento.

Cosa significa overthinking?

Viviana Chinello, psicologa e psicoterapeuta, offre un’immagine chiara di questo fenomeno: è come se il motore di un’auto girasse al massimo senza muoversi. Il dialogo interno diventa così stancante e logorante, consumando energia senza portare risultati concreti.

L’overthinking è un modo di pensare che si concentra su eventi futuri, creando scenari ipotetici e alimentando l’ansia.

Overthinking vs rimuginio

È importante distinguere l’overthinking dalla ruminazione, che è un ritorno costante su eventi passati e spesso è legata a stati di depressione. Mentre l’overthinking riguarda il futuro e i timori che esso suscita, il rimuginio si concentra su errori commessi e situazioni già vissute.

Chi è più suscettibile all’overthinking?

In un’epoca in cui si è costantemente bombardati da stimoli e informazioni, è facile cadere nella trappola dell’overthinking.

Secondo uno studio condotto in India, l’81% delle persone passa più di tre ore al giorno a riflettere sulle proprie azioni, mentre il 25% si sofferma anche su scelte quotidiane banali. Questa indagine evidenzia quanto possa essere presente l’overthinking nella vita moderna.

Particolarmente vulnerabili a questo comportamento sono i giovani adulti, così come le donne, che tendono a interiorizzare maggiormente i problemi. La psicologa Susan Nolen-Hoeksema ha evidenziato che le donne presentano livelli di preoccupazione cronica più elevati rispetto agli uomini.

Fattori di personalità e overthinking

Non solo l’età o il genere influenzano il rischio di overthinking. Alcuni tratti della personalità, come il perfezionismo o l’ansia, giocano un ruolo fondamentale. Le persone perfezioniste temono il fallimento e cercano di evitare ogni errore, mentre gli ansiosi sentono la necessità di controllare ogni aspetto della vita. Anche chi ha una bassa autostima spesso si ritrova a pensare eccessivamente.

Conseguenze dell’overthinking sulla salute mentale

Il pensiero eccessivo non è solo un problema mentale; può avere ripercussioni fisiche significative. L’overthinking è stato associato a disturbi del sonno e tensione muscolare. Uno studio pubblicato su Scientific Reports ha dimostrato che esiste un legame tra la presenza di pensieri negativi e un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questa condizione può portare a una spirale di preoccupazione senza fine, dove il cervello anticipa problemi inesistenti.

Identificare il momento giusto per preoccuparsi

Per comprendere se si sta scivolando nell’overthinking, è utile porsi alcune domande: Si sta davvero anticipando il futuro in modo costruttivo?; Questi pensieri aiutano ad agire o bloccano?; Questa analisi continua influisce sulla vita quotidiana?. Rispondere a queste domande può aiutare a fare chiarezza.

Strategie per gestire l’overthinking

Nonostante l’overthinking non sia considerato un disturbo mentale in sé, può essere un campanello d’allarme per altri problemi psicologici, come l’ansia o la depressione.

La terapia cognitivo-comportamentale è uno strumento efficace per ridurre i pensieri ossessivi e migliorare le capacità decisionali. I terapeuti possono insegnare tecniche per identificare e ristrutturare i pensieri disfunzionali.

Un approccio utile è il diario: scrivere riflessioni e preoccupazioni permette di mettere ordine e ridimensionare i pensieri. Un’altra strategia efficace è il “parcheggio mentale”, in cui si annotano le preoccupazioni e si mettono da parte per un momento, permettendo di tornare al presente.

Mindfulness e respirazione come strumenti

Viviana Chinello, psicologa e psicoterapeuta, offre un’immagine chiara di questo fenomeno: è come se il motore di un’auto girasse al massimo senza muoversi. Il dialogo interno diventa così stancante e logorante, consumando energia senza portare risultati concreti. L’overthinking è un modo di pensare che si concentra su eventi futuri, creando scenari ipotetici e alimentando l’ansia.0