Comprendere il Benching: Strategie Efficaci per Uscirne con Successo

Condividi

Nel mondo delle relazioni moderne, termini come ghosting e breadcrumbing sono diventati familiari, ma uno dei più insidiosi è il benching.

Questo fenomeno, ispirato al linguaggio sportivo, descrive una situazione in cui una persona si trova in uno stato di sospensione emotiva, aspettando che l’altra parte prenda una decisione sul futuro della relazione.

Definizione e segnali del benching

Il benching si verifica quando una persona mantiene un’altra in uno stato di attesa, senza mai chiarire le proprie intenzioni. La psicologa Alessia Cipriano descrive questa condizione come una forma di limbo affettivo, in cui ci si chiede continuamente: “Qual è il mio ruolo in questa relazione?”.

Se ci si trova a ripetere questa domanda senza ricevere risposte chiare, è probabile che si sia già in panchina.

Indicatori comuni di benching

Alcuni segnali che possono suggerire di essere vittime di benching includono la mancanza di comunicazione chiara, la presenza di promesse vaghe e silenzi prolungati. È possibile che la persona coinvolta inizi a razionalizzare il comportamento dell’altro, sperando che le cose possano cambiare in meglio. Tuttavia, è fondamentale riconoscere questi segnali per prendere decisioni più sane.

Motivazioni alla base del benching

Le ragioni per cui una persona pratica il benching possono essere complesse e spesso riflettono incertezze personali. La paura dell’impegno e il desiderio di mantenere opzioni aperte possono spingere qualcuno a mantenere un partner in sospeso. Questo comportamento non è solo dannoso per chi è in attesa, ma rappresenta anche una strategia di difesa che può danneggiare l’autostima di entrambi.

Il danno emotivo dell’ambiguità

L’ambiguità nelle relazioni non è mai innocua. Essa genera un costante livello di stress emotivo, portando a sentimenti di ansia e insicurezza. Quando non si ha chiarezza, si resta in uno stato di allerta, il che può portare a difficoltà nel concentrarsi su altri aspetti della vita. Questa situazione può avere un impatto devastante sull’autostima, portando a credere che il problema sia legato a una propria mancanza di valore.

Uscire dal benching: strategie pratiche

Affrontare il benching richiede coraggio e determinazione. Il primo passo è smettere di interpretare i segnali e iniziare a chiedere direttamente chiarimenti. È importante comunicare in modo chiaro e assertivo, esprimendo la necessità di sapere dove si sta andando con la relazione. Un approccio diretto può portare a risposte che chiariranno la situazione.

Stabilire limiti e priorità

Un’altra strategia utile è stabilire scadenze personali. Se non ci sono progressi entro un tempo definito, è importante prendere decisioni autonome.

Inoltre, è fondamentale non essere sempre disponibili; il proprio tempo è prezioso e va rispettato. Ricordare che la propria vita non deve ruotare attorno a una sola relazione è cruciale per mantenere un sano equilibrio emotivo.

Infine, lavorare su se stessi e sulla propria autostima è essenziale. Il cambiamento inizia dall’interno: imparare a scegliere se stessi e a riconoscere il proprio valore è fondamentale per costruire relazioni più sane e appaganti in futuro. Ci sono molte persone pronte a darci priorità e queste sono quelle che meritano di far parte della nostra vita.