Consigli pratici per affrontare la pressione bassa durante l’estate

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Con l’arrivo dell’estate, molti di noi, in particolare coloro che hanno una pressione arteriosa naturalmente bassa, possono avvertire fastidi come vertigini, stanchezza e, nei casi più gravi, anche mancamenti.

E chi non ha mai sperimentato quella sensazione di malessere generale quando il caldo e l’afa si fanno sentire? È proprio in questi momenti che diventa fondamentale adottare strategie efficaci per gestire la pressione bassa durante i mesi più caldi. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici e raccomandazioni alimentari per mantenere il nostro benessere estivo intatto.

Monitorare la pressione arteriosa

La prima regola per chi soffre di ipotensione è, senza dubbio, tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna.

Secondo la dottoressa Chiara Boscaro, biologa e nutrizionista, controllare regolarmente i valori è cruciale, specialmente in estate. Ma non è tutto: l’alimentazione gioca un ruolo chiave nella gestione della pressione bassa. Un aspetto essenziale è la corretta idratazione: bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno è un consiglio d’oro. E non dimentichiamoci della qualità dell’acqua! È meglio evitare quelle iposodiche e optare per acque ricche di sali minerali, per mantenere un equilibrio idro-salino ottimale.

Attenzione anche alle bevande ipertoniche! Spesso ricche di zuccheri, non sono una soluzione efficace per la pressione bassa. Una bevanda naturale, preparata in casa, può rivelarsi un’alternativa sana e gustosa: basta mescolare acqua, succo di limone, un pizzico di sale e, se vuoi, un po’ di miele. E i succhi di frutta? Non sempre sono la scelta migliore, a causa dell’alto contenuto di zucchero. In questo caso, estratti o centrifugati di frutta fresca, con frutti ricchi di magnesio e potassio come banane e albicocche, possono rappresentare una scelta più appropriata.

Alimentazione e abbinamenti giusti

Oltre a mantenere un’idratazione adeguata, è fondamentale prestare attenzione a ciò che portiamo in tavola. È consigliabile evitare pasti pesanti e difficili da digerire, poiché una digestione appesantita può portare a un ulteriore abbassamento della pressione. Optare per pasti completi e bilanciati, ricchi di sali minerali, è la chiave. Verdure come spinaci e bietole, insieme a legumi come ceci e lenticchie, sono ottimi alleati per affrontare la pressione bassa in estate.

Questi alimenti, carichi di minerali e proteine vegetali, possono essere facilmente integrati nella dieta estiva.

Inoltre, abbinare cereali integrali come farro e orzo aiuta a mantenere stabili i livelli di potassio e magnesio. Questi alimenti possono fornire il giusto apporto nutrizionale senza appesantire la digestione. E non dimentichiamo l’avocado: ricco di potassio e grassi sani, può essere utilizzato in insalate o toast per un pasto leggero ma nutriente.

Strategie per colazione e spuntini

Il primo pasto della giornata non deve essere trascurato, specialmente in estate, quando la sudorazione notturna può portare a una significativa perdita di liquidi. Una colazione ideale potrebbe includere tè verde fresco con miele e limone, accompagnato da una banana e yogurt bianco intero con frutta secca. Questi alimenti aiutano a reintegrare i sali minerali e a fornire l’energia necessaria per affrontare la giornata.

Distribuire i pasti durante la giornata è un’altra strategia efficace per gestire l’ipotensione.

È meglio consumare cinque o sei piccoli pasti, evitando abbuffate e i fastidiosi cali pressori post-prandiali. Snack come frutta disidratata, datteri o uvetta sono ottime opzioni per mantenere i livelli energetici stabili. E se preferisci uno spuntino salato? Un cubetto di parmigiano può fare al caso tuo! Infine, avere della liquirizia senza zucchero a portata di mano può rivelarsi utile come rimedio d’emergenza per un rapido recupero della pressione.