Cosa succede al cervello quando non si dorme abbastanza?

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E’ noto ormai quanto sia importante dormire e riposare bene di notte.

Ma cosa succede al cervello quando non si dorme abbastanza o male? Ecco le conseguenze.

Cosa succede al cervello quando non si dorme abbastanza?

Dormire è un bisogno umano fondamentale, come mangiare, bere e respirare. Il dormire è una parte vitale alla base di una buona salute e per il proprio benessere fisico e mentale. Dunque dormire e riposare correttamente di notte è fondamentale per recuperare energie fisiche e mentali. Ma quali sono le conseguenze e cosa succede al nostro cervello quando non si dorme, o non lo si fa abbastanza?

La carenza del sonno ossia quando non si dorme, si dorme poco e male o si ha un disturbo del sonno, può portare a problemi di salute fisici e mentali, lesioni, perdita di produttività e persino a rischi maggiore di morte.

Inoltre, la privazione del sonno spesso è causa di sonnolenza diurna, di cali di concentrazione e riduzione delle prestazioni sul lavoro o nello studio e nelle attività quotidiane.

In particolare a soffrirne è il cervello e oramai è assodato il coinvolgimento attivo del sonno nei cambiamenti della plasticità cerebrale alla base dei processi mnemonici e di apprendimento. Le indicazioni scientifiche suggeriscono, infatti, come la deprivazione di sonno, prima di un apprendimento, agisca particolarmente sul processo di codifica, così come influisce in fase post-apprendimento circa il consolidamento della traccia mnestica.

Quando dormiamo poco e male il cervello non è in grado di assolvere ai suoi compiti più complessi che sono quelli razionali. Infatti, tutti sappiamo che quando siamo stanchi emergono più facilmente comportamenti istintivi come la rabbia, per esempio. Paradossalmente dormire poco “addormenterebbe” i neuroni. Le cellule cerebrali diventerebbero infatti meno reattive, le facoltà mentali rallentate e le prestazioni cognitive poco efficienti. È quanto ha osservato un team internazionale di ricercatori provenienti da diversi centri fra cui la University of California di Los Angeles (USA).

Tra le aree del cervello in cui sono più evidenti gli effetti della privazione del sonno c’è la corteccia prefrontale. Quest’area cerebrale sovrintende al ciclo sonno/veglia, ai processi correlati con il sonno. Questo non fa altro che assicurare il corretto metabolismo cerebrale e quindi favorisce l’efficienza della corteccia prefrontale. In questo modo ne risente il processo di memorizzazione, a breve ma anche a lungo termine, la capacità decisionale e il ragionamento.

Cosa succede al cervello quando non si dorme? Effetti

Quando non si dorme abbastanza, a sufficienza o si dorme male, quali sono gli effetti sul cervello? Quest’ultimo subisce direttamente la mancanza di sonno.

Prima cosa abbiamo meno ricordi: l’ippocampo, la regione a forma di C nel lobo temporale, mostra un certo schema di attività neurale quando il cervello sveglio riceve nuove informazioni.

Secondo gli scienziati, il cervello poi riproduce la stessa attività durante il sonno per permettere alle informazioni di rimanere memorizzate, e quindi creare ricordi a lungo termine. Poco sonno uguale pochi ricordi e memoria.

Più rabbia: la mancanza di sonno ci porta a concentrarci sulle esperienze negative.

Questa volatilità emotiva può essere in parte prodotta da una comunicazione interrotta tra le aree cerebrali. Le immagini di cervelli riposati mostra una buona connettività tra l’amigdala, critica per l’elaborazione delle emozioni, e la corteccia prefrontale mediana, che aiuta a regolare i sentimenti. La mancanza di sonno interrompe questa connessione, rendendoci “preda” dell’amigdala e di un comportamento più “selvaggio” e rabbioso.

Mangiare tanto: la perdita di sonno corrisponde a una minore attività nel lobo frontale, che controlla il processo decisionale, e maggiore attività nell’amigdala.

Questi cambiamenti neurali creano un meccanismo che riduce il giudizio e fa aumentare il desiderio: per questo vorremmo mangiare cibo di continuo.