Doodle 3 dicembre 2011: Nino Rota 100 anni dopo

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Google mi stupisce sempre coi suoi doodle.

Di tanti eventi che si possono celebrare ogni giorno non sai mai dove andrà a cadere la sua attenzione. E per oggi, 3 dicembre 2011, mai e poi mai avrei pensato che avrebbe spremuto tutta la sua fantasia per partorire un doodle in omaggio al musicista e compositore Nino Rota di cui oggi si celebrano i 100 anni dalla nascita. Ci speravo, certo. Ma non avrei scommesso un centesimo sulla comparsa effettiva di un doodle a lui dedicato questa mattina.

Il suo nome, infatti, non è molto noto tra i non appassionati di musica “colta”. La sua musica, invece, la conosciamo tutti.

E Google se ne è ricordato regalandoci l’occasione per fare la conoscenza di un personaggio che ha dato tanto alla nostra cultura.

SPIRITO LIBERO CHE INSEGNAVA A VOLARE. Chi era dunque Nino Rota? Il musicista Nicola Piovani lo ha definito, recentemente, come «uno spirito libero che ci ha dato la forza di uscire dal conformismi», perché sono «i grandi maestri quelli che ti insegnano la libertà mentale».

E Nino Rota un grande maestro lo era davvero.

NOTE BIOGRAFICHE. Nato a Milano un secolo fa e morto a Roma il 10 aprile 1979, Rota ha ricevuto durante la sua carriera diversi riconoscimenti, fra quelli principali Bafta alla migliore colonna sonora e Golden Globe per la migliore colonna sonora originale nel 1973; Oscar alla migliore colonna sonora nel 1975; David di Donatello per il miglior musicista nel 1977. Di Rota sono note moltissime colonne sonore di film famosi e spesso divenuti cult ed il suo nome infatti è legato al mondo del cinema.

Si pensi a “Zazà” regia di Renato Castellani, “Un americano in vacanza” regia di Luigi Zampa; “Quel bandito sono io” regia di Mario Soldati; “Filumena Marturano” regia di Eduardo De Filippo; “La strada” e “Le notti di Cabiria” regia di Federico Fellini; “Le notti bianche” e il “Gattopardo” regia di Luchino Visconti; “La grande guerra” regia di Mario Monicelli; “La bisbetica domata” di Franco Zeffirelli. Tante anche le composizioni classiche di Nino Rota: musica per pianoforte e da camera.

A Monopoli è dedicato a lui il Conservatorio Nino Rota.

IL DOODLE. Google sceglie di celebrare il compositore italiano con un Doodle in cui appare Rota disegnato a fumetto mentre esegue un brano al pianoforte sullo sfondo di un palcoscenico che illumina le lettere di Google. Scorrendo il puntatore del mouse sopra il Doodle si legge “100° anniversario della nascita di Nino Rota” mentre cliccando su di esso si ottengono i risultati della chiave di ricerca Nino Rota.

Fossi in voi ne approfitterei. In ogni caso tenete d’occhio il blog perché oggi riparleremo ancora di Nino Rota.

Nel frattempo ascoltate queste note e ditemi ancora, se ne avete il coraggio, che non avete mai sentito niente di Nino Rota. Preparate i fazzoletti perché è da spezzare il cuore. Più del film poterono le note…