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Il mantenimento di denti sani e luminosi è un obiettivo comune, ma è fondamentale sapere che il fluoro non è sempre un amico.
Pur essendo promosso come un efficace protettore dello smalto dentale, può anche rivelarsi un nemico per la salute orale se assunto in quantità eccessive. Questo articolo esplora i benefici del fluoro e i rischi associati all’overdose, con un focus particolare sulla fluorosi dentale, un disturbo spesso trascurato ma crescente.
Il fluoro è noto per le sue proprietà rinforzanti dello smalto. Questo minerale agisce trasformando i cristalli di idrossiapatite, costituenti fondamentali dello smalto, in fluoridrossiapatite, che risulta considerevolmente più resistente agli attacchi acidi causati dalla placca.
Secondo il dottor Luigi Pellegrino, odontoiatra presso Humanitas Medical Care Bergamo, il suo utilizzo è raccomandato non solo per adulti, ma anche per donne in gravidanza, al fine di supportare la formazione dei denti dei neonati.
Il problema sorge quando il fluoro è assunto da diverse fonti contemporaneamente. Tra dentifrici, collutori, acqua potabile e cibi processati, la somma può superare i limiti raccomandati, che sono di circa 1 mg al giorno per i bambini e 4 mg per gli adulti.
Quando si oltrepassano questi valori, i potenziali benefici svaniscono e si manifestano diversi problemi di salute.
Una conseguenza diretta dell’eccesso di fluoro è la fluorosi dentale. Questo disturbo si verifica quando i denti si sviluppano in un ambiente con livelli troppo elevati di fluoro, specialmente durante l’infanzia. I sintomi possono variare da leggere opacità a macchie permanenti, che possono apparire sia bianche che marroni.
Nei casi più gravi, la fluorosi può portare a problematiche psicologiche e funzionali, in particolare nei più giovani.
Le forme lievi di fluorosi sono frequenti e spesso sottovalutate, ma non bisogna ignorare il loro impatto. I bambini possono sentirsi insicuri a causa dell’aspetto dei loro denti, il che può influenzare la loro autostima e il loro benessere emotivo. È cruciale affrontare questa condizione con sensibilità e attenzione, soprattutto considerando che i bambini sono più vulnerabili agli effetti dell’eccesso di fluoro.
È chiaro che il fluoro è un elemento importante per la salute orale, ma la chiave è l’equilibrio. Ecco alcuni suggerimenti pratici per garantire un uso corretto e sicuro del fluoro:
Il problema principale è che il fluoro si trova in numerose fonti, e la somma di questi apporti può condurre a livelli pericolosi, in particolare nei bambini.
Ad esempio, l’acqua potabile ha un limite legale di 1,5 mg/l, e alcune acque minerali possono superare questo valore, con avvisi specifici per il consumo da parte dei bambini. Inoltre, i prodotti industriali come gomme da masticare e barrette proteiche possono contenere fluoro, rendendo necessario un monitoraggio attento.
Nonostante i potenziali benefici, è fondamentale prestare attenzione alla quantità di fluoro assunta. Con un uso prudente e informato, è possibile proteggere il proprio sorriso senza incorrere nei rischi associati all’eccesso.
L’equilibrio è la parola d’ordine.