La celiachia è una forma di intolleranza al glutine, una proteina presente in molti cereali e farine.
Questa intolleranza provoca un malassorbimento da parte dell’intestino con disturbi come dissenteria e gonfiore addominale, perdita di peso e spesso depressione.
Esistono diverse forme di celiachia più marcate o silenti e la sensibilità al glutine.
Chi scopre di soffrire di questa patologia accertata tramite analisi del sangue e biopsia intestinale si trova di fronte ad un dilemma, rinunciare a mangiare quasi tutto?
No, oggi per fortuna esistono numerosi prodotti privi di glutine, li riconoscete dal marchio con la spiga sbarrata, venduti nelle farmacie e parafarmacie ed ora anche nei supermercati spesso con marchi del super stesso e sono anche più economici rispetto a quelli venduti in farmacia, come ci spiega la nostra Giulia Ceschi nel suo blog Sapori e Ricette, cliccate qui.
Pasta, pane, farina, biscotti senza glutine ormai non sono molto difficili da trovare. Tuttavia sono molto costosi anche se una parte della spesa è rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale dopo la diagnosi conclamata.
Se però volete risparmiare potete orientarvi sui prodotti naturalmente privi di glutine, come grano saraceno, riso, mais, miglio, patate, quinoa.
Frutta, verdura e legumi sono anch’essi naturalmente privi di glutine come latticini, carne, pesce e uova.
Bisogna fare attenzione a non consumare prodotti finiti come quelli panati che possno contenere tracce di glutine, non consumare frumento e derivati ed attenersi solo al consumo dei cibi elencati.
Per maggiori informazioni su questa patologia potete consultare il sito www.celiachiamo.com
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Foto/ da Pinterest di mangiarebuono.it