Il matrimonio fa bene alla salute mentale e fisica dei coniugi

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La cerimonia del matrimonio è finita e con essa anche la grande eccitazione per i preparativi.

Presto inizierai la tua vita coniugale. Per avere il matrimonio perfetto occorre un mix di ingredienti, che sono l’onestà e il compromesso.

Il matrimonio in breve

Il matrimonio è una responsabilità, non un privilegio. L’uomo e la donna, nel matrimonio, stabiliscono un vincolo, un patto legale (sacro, nel caso del matrimonio religioso). Con il quale si impegnano a vivere in comunità di vita. Con il fine di fondare la famiglia e dare possibilmente seguito alla continuità della specie.

Una bellissima parte della prima lettera di San Paolo ai Corinzi recita: “L’amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L’amore non è mai presuntuoso o pieno di sé, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L’amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta”.

Matrimonio= felicità

Torniamo nuovamente a parlare di matrimonio. Perché un recente studio sull’argomento ha sentenziato che l’unione tra due persone fa bene alla salute. In particolar modo i benefici che derivano dal matrimonio andrebbero a giovare sia alla salute dell’uomo, che a quella della donna. Seppur in modi diversi. Una ricerca condotta dalla Cardiff University School of Medicine e dall’Ospedale Universitario di Cardiff, ha infatti sentenziato che gli uomini ne traggono beneficio per la salute in generale.

Poiché le mogli solitamente vigilano sul corretto stile di vita tenuto dal marito. Per quanto riguarda le donne, invece, i benefici migliori riguardano la salute mentale; grazie ormoni messi in circolo dall’amore, ovvero ossitocina e dopamina.

Gli studi condotti sul matrimonio

In un recente studio, i ricercatori Fagan, Rector, Johnson e Peterson hanno evidenziato gli svariati effetti positivi del matrimonio per tutta la comunità. Anche dal punto di vista economico.

In sintesi, la presenta ricerca mostra che il declino del matrimonio dagli anni ’60. Accompagnato dall’incremento di una serie di gravi problemi sociali. I bambini nati fuori dal matrimonio o quelli i cui genitori divorziano, sperimentano con una probabilità molto maggiore la povertà, episodi di abuso, e problemi comportamentali o emotivi. Hanno risultati scolastici peggiori e più frequentemente consumano droga.

Le madri single hanno una probabilità molto maggiore di essere vittime di violenza domestica.

L’incremento di queste problematiche provoca alti costi programmatici per affrontare gli effetti della crisi del matrimonio.

Per i bambini i cui genitori rimangono sposati, tuttavia, i benefici sono reali. Gli adolescenti cresciuti in queste famiglie presentano livelli di salute migliori e soffrono in minor misura di depressione. Hanno meno probabilità di ripetere un anno a scuola e minori problemi legati allo sviluppo. Le implicazioni di questi dati sono enormi in termini di politica sociale.

I benefici del matrimonio legati alla salute

Non solo. Una rassegna di oltre 130 studi nell’arco di un secolo, pubblicata nel 1991, ha certificato come le persone sposate, in media, mostrino una miglior condizione di salute e benessere. Rispetto alle persone impegnate in tutte le altre categorie relazionali. L’essere sposati, inoltre, risulta associato a minore rischio di abuso di sostanze alcoliche, ad un contenimento dello stress psicologico e a prognosi migliori sugli eventi cardiaci acuti.

I non sposati, raffrontati con i coniugati, manifestano maggiori criticità sul versante del disagio psicologico, della depressione e dell’ansietà.

Ulteriormente, da uno studio su 27.779 casi di cancro. Ha fatto emergere come le persone sposate abbiano, rispetto a quelle che tali non sono, una possibilità di sopravvivenza maggiore del 23%. Nella stessa direzione vanno l’esito di una ricerca, con la quale si è riscontrato che, indipendentemente dalla fase del cancro, considerando un arco temporale di tre anni i soggetti coniugati hanno il 20% di probabilità in meno di morire.

Uno studio norvegese, sempre rispetto al cancro, ha calcolato come divario di mortalità tra gli uomini sposati e quelli non sposati. Questo divario aumenta del 3,4% ogni 10 anni. Smentendo tanti luoghi comuni, i vantaggi del matrimonio si estendono anche alla gratificazione sessuale. Ben diversa dal disagio sperimentato da chi pratica sesso occasionale.

Il matrimonio ambivalente

Ogni matrimonio ha alti e bassi. Ma se una relazione è costantemente sulle montagne russe, sembra che la cosa incida sulla salute della coppia.

Nel mirino degli scienziati i matrimoni ambivalenti: rapporti non sempre terribili, ma neanche sempre alla grande. Sentire che il partner può essere imprevedibile nel garantire il suo supporto o mostrare negatività, può avvelenare la salute. I risultati, pubblicati da ricercatori della Brigham Young University, sono rimbalzati sulle pagine del ‘New York Times’, anche perché fino a poco tempo si parlava dei benefici legati al matrimonio. Oggi gli scienziati vogliono saperne di più.

L’idea è che non basta essere sposati perché la salute dei partner ne giovi.

Obiettivo del team americano, capire in che modo la qualità del rapporto influisce sulla salute delle coppie sposate. Il team di Wendy Birmingham ha descritto sugli ‘Annals of Behavioural Medicine’ i risultati ottenuti dallo studio su 94 coppie eterosessuali di Salt Lake City, sposate in media per 5,4 anni; alcuni erano appena convolati a nozze mentre le coppie più longeve avevano detto sì da 41 anni.

Entrambi i partner lavoravano, a tempo pieno o part-time, e non c’erano figli che vivevano in casa.

I ricercatori hanno registrato il termometro affettivo delle coppie. Scoprendo che il 23% aveva relazioni positive con bassi livelli di negatività. Il restante 77% aveva rapporti più ambivalenti. Ebbene, il controllo dei valori pressori a varie ore del giorno ha rivelato, secondo gli scienziati, la natura complessa delle relazioni sentimentali e maritali e il sottile effetto positivo o negativo dei vari momenti sulla salute fisica.

Conclusioni

In particolare le persone con rapporti ambivalenti avevano valori di pressione sistolica più alti durante il giorno. Insomma, il ben noto beneficio cardiovascolare legato al matrimonio potrebbe non essere così solido nel caso di nozze ambivalenti. Insomma, i benefici per la salute che derivano dall’essere sposati appaiono legati a doppio filo alla qualità della relazione. Un dato confermato anche da altri studi, fra cui quelli dell’University of Utah, dell’University of Virginia e dell’Ohio State University.

Come comportarsi nel caso di matrimonio ambilvalente

“Essere a volte comprensivi e dare sostegno, ma comportarsi altre volte in modo opposto non è la stessa cosa di essere moderatamente comprensivi per tutto il tempo”. Commenta Arthur Aron dell’Interpersonal Relationship Lab della Stony Brook University di New York. “Quando sai che una persona non ti appoggerà ti ci abitui, ma se a volte si comporta in un modo e altre volte nel modo opposto è molto più dura”.

La ricerca potrebbe allarmare chi vive nozze ambivalenti. Il consiglio di un altro esperto, James A. Coan dell’University of Virginia, è quello di lavorare sul rapporto prima che i problemi diventino troppo grossi.