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Molti di noi sono cresciuti sentendo parlare delle virtù del fluoro come un importante alleato per avere denti sani e forti.
È un componente fondamentale nella lotta contro la carie e nel rafforzamento dello smalto dentale. Tuttavia, esiste un lato oscuro che merita attenzione: quando il fluoro è assunto in quantità eccessive, può causare problematiche significative, come la fluorosi dentale.
Il fluoro agisce in modo efficace nel proteggere i denti, migliorando la resistenza allo smalto e contrastando gli acidi nocivi prodotti dalla placca. Come spiega il dottor Luigi Pellegrino, odontoiatra presso Humanitas Medical Care Bergamo, il fluoro trasforma i cristalli di idrossiapatite in una forma più resistente: la fluoridrossiapatite.
Questo processo rende i denti meno vulnerabili alla carie e agli attacchi acidi.
Inoltre, il fluoro viene spesso raccomandato come integratore durante la gravidanza, poiché favorisce lo sviluppo dei denti da latte nel feto. Tuttavia, l’equilibrio è fondamentale. Quando il fluoro proviene da fonti multiple – come dentifrici, collutori, acqua potabile e cibi trasformati – il rischio di superare la soglia di sicurezza aumenta notevolmente.
La fluorosi dentale è una condizione che può manifestarsi nei bambini che sono stati esposti a elevate concentrazioni di fluoro durante la formazione dei denti, in particolare nei primi anni di vita. I sintomi possono variare da leggere macchie bianche fino a macchie scure o addirittura erosione dello smalto.
Le forme lievi di fluorosi sono comuni e spesso sottovalutate, ma nei casi più gravi possono avere ripercussioni psicologiche e funzionali, specialmente nei più giovani.
Il sorriso, un simbolo di bellezza e salute, può essere compromesso, portando a problemi di autostima.
Nonostante i rischi, il fluoro rimane uno strumento prezioso per la salute dentale, ma è essenziale utilizzarlo con cautela, soprattutto nei bambini. Come sottolinea Pellegrino, è fondamentale rispettare le dosi raccomandate per evitare effetti collaterali. In questo contesto, si applica il principio che “la dose fa il veleno”.
Per proteggersi dai rischi legati alla fluorosi dentale e sfruttare i benefici del fluoro, ecco alcuni consigli utili:
Il problema principale riguarda la somma delle diverse fonti di fluoro. Sebbene ciascuna di esse sia sicura se usata singolarmente, insieme possono facilmente portare a un eccesso, soprattutto nei bambini, che sono più vulnerabili.
Fai attenzione a prodotti come gomme da masticare, barrette proteiche e persino alcuni farmaci che possono contenere fluoro.
Anche i dentifrici, se utilizzati frequentemente e in quantità eccessive, possono contribuire a una sovraesposizione.
Il fluoro è un elemento fondamentale per la salute dentale, ma il suo uso deve essere bilanciato e consapevole. Con le giuste precauzioni e una buona informazione, è possibile godere dei benefici di questo minerale senza incorrere nei rischi della fluorosi dentale.