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In un momento cruciale per la salute pubblica, l’Italia si appresta a lanciare un’importante iniziativa per combattere l’obesità, una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo.
Il progetto, denominato Cota12 – Cardiovascular & Obesity Tackling Alliance, mira a unire le forze con 11 Paesi dell’Europa centro-orientale per sviluppare strategie e standard condivisi.
Questa alleanza, promossa dall’American Chamber of Commerce in Italy (AmCham Italy), rappresenta un passo significativo verso la cooperazione internazionale e il miglioramento delle politiche sanitarie. L’ufficializzazione di Cota12 avverrà a Bruxelles entro la fine dell’anno, dove rappresentanti di diverse nazioni saranno riuniti per discutere e pianificare un futuro più sano.
L’Italia è stata pioniera nell’affrontare l’obesità, essendo il primo Paese al mondo a riconoscerla ufficialmente come una malattia cronica. Questo riconoscimento è avvenuto grazie all’approvazione di una legge che la colloca nel Piano Nazionale della Cronicità, evidenziando così l’importanza della prevenzione e dell’integrazione delle cure.
Il nuovo quadro normativo italiano prevede la creazione di un Osservatorio di monitoraggio presso il Ministero della Salute, il cui scopo è garantire che i pazienti abbiano accesso a prestazioni già incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Questo sistema è progettato per definire obiettivi chiari e misurabili per il Fondo Obesità, al fine di sviluppare interventi specifici in vari settori, tra cui la sensibilizzazione e la formazione del personale sanitario.
L’obiettivo principale di Cota12 è quello di stimolare la cooperazione tra le politiche sanitarie e affrontare in modo collettivo la crescente sfida dell’obesità. Durante l’incontro di presentazione, Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy, ha sottolineato l’importanza di fare squadra per capitalizzare l’eccellenza del sistema sanitario italiano.
Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, ha enfatizzato come un’alleanza come Cota12 possa facilitare la condivisione di esperienze e il rafforzamento delle politiche di prevenzione. Questo approccio mira a garantire un accesso equo alle cure per tutti i cittadini, portando il modello italiano a livello internazionale.
Federico Villa, vice presidente di Lilly Italia, ha aggiunto che è fondamentale rafforzare la collaborazione tra le istituzioni nazionali e regionali, la comunità scientifica e le associazioni dei pazienti.
Questo sforzo è essenziale per tradurre le linee guida normative in azioni concrete che possano migliorare la vita dei cittadini.
L’alleanza Cota12 rappresenta una risposta efficace alla sfida dell’obesità e si configura come un esempio da seguire per altri Paesi nel mondo. L’Italia si propone quindi come leader nella lotta contro una malattia che colpisce milioni di persone, dimostrando che la cooperazione internazionale può portare a risultati tangibili e duraturi.