La dieta Atkins: come funziona e il menù settimanale tipo

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La dieta Atkins rientra nella schiera delle diete ipeproteiche che promettono una rapida perdita di peso grazie alla quasi totale eliminazione dei carboidrati ed al consumo prevalente di proteine che, come si sa, accellerano il dimagrimento.

Consiste, in modo del tutto simile alla  sua “gemella” Dukan, in quattro fasi, la prima detta di “Induzione” che è estremamente rigida e prevede l’assunzione di massimo 20 gr di carboidrati al giorno,  verdure e proteine. Questo fino al raggiungimento del peso desiderato.

La seconda fase è il “Dimagrimento in corso” in cui si aumenta la dose di carboidrati fino a 5 gr al giorno al massimo. Se si rispetta questo limite si continuerà a dimagrire.

Fase pre-mantenimento, festa grande! Si aggiungono 10 gr di carboidrati alla settimana e si perde peso più lentamente. Dura un mese.

Fase mantenimento. Si continuano a consumare i carboidrati della fase 3 con un occhio particolare alla bilancia. Come nella dieta Dukan infatti, appena si nota un aumento di peso si deve retrocedere, in pratica passare alla fase più restrittiva.

Ovvio che una dieta di questo tipo andrebbe seguita per poco tempo, troppo restrittiva infatti, la Atkins costringe l’organismo ed i reni in particolare ad un superlavoro per eliminare le scorie prodotte dal consumo di proteine, senza contare che sottoposto ad un simile stress il metabolismo tenderà ad abbassarsi, in pratica si rischia non solo l’effetto yo yo, ma anche il fatto che tutte le diete successive o i tentativi di mettervi a dieta falliranno proprio per questo motivo, il metabolismo si addormenta!

In un articolo apparso su Corriere.it qualche tempo fa viene messa in evidenza la relazione tra questo tipo di diete e l’aumento delle patologie cardiovascolari.

Motivo in più per usare cautela nell’iniziare un regime dimagrante come la Atkins.

Ma vediamo il menù tipo della dieta Atkins per capire meglio cosa vi aspetta se decidete di iniziarla. (Estratto da Salute33.com)

Ogni menù andrebbe adattato alla fase che si sta seguendo in quel momento. Quindi per la fase di induzione avremo un menù tipo come il seguente:

Colazione: 2 uova strapazzate e 2 salsicce di tacchino.

 

Pranzoinsalata greca preparata con lattuga romana, mezzo pomodoro, feta, olive condita con una vinaigrette all’aceto, 1 scatoletta piccola di tonno
 

Cena: scaloppine di vitello con salsa di capperi al vino bianco, spinaci passati in padella
 

Dessert: gelatina preparata con sucralosio e guarnita con panna montata
 

Spuntini: frullato alla fragola

Menù fase di dimagrimento in corso

Colazione: 2 uova in camicia con pomodori verdi fritti, 2 fettine di bacon (sceglierne uno privo di nitrati)

Pranzohamburger di tacchino alla griglia con formaggio e salsa verde e insalata di cavolo rosso alla crema

Cena: braciole di maiale saltato con peperone rosso, pane di mais rustico alle spezie

Spuntini: melone al succo di lime

Menù fase di pre-mantenimento

Colazionewaffles alla belga con fragole e sciroppo

Pranzo: zuppa di fagioli di soia con tortilla al formaggio e prosciutto

Cenasalmone in crosta di noci di macadamia e coriandolo, pure’ di cavolfiori e porri in insalata di rucola, ravanelli e cetrioliflan allo zenzero con mirtilli

Spuntini2 tartufi al cioccolato

Menù fase di mantenimento

Colazione: 2 fette di pane all’arancia e mirtilli rossi, omelette alla ricotta

Pranzozuppa di verdura in insalata di granchio e verdure verdi

Cenapollo arrosto alle erbe e limone, riso selvatico ai funghi,  insalata di lattuga e crescione

Spuntini: frullato ipoglicidico alla vaniglia

Dessert: dolcetti al cioccolato fuso

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