La Valvola Mitrale Saturn: Una Rivoluzione nella Cardiologia Italiana

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Recentemente, l’Italia ha segnato un importante passo avanti nell’ambito della cardiologia con l’implementazione del dispositivo Saturn per la sostituzione della valvola mitrale.

Questo intervento, effettuato per la prima volta nel nostro paese, è stato realizzato grazie alla start-up italiana InnovHeart Srl, che ha sviluppato il dispositivo in modo innovativo e pionieristico.

La notizia è stata diffusa dalla Fondazione Enea Tech e Biomedical, un sostenitore chiave del progetto, che ha investito 4 milioni di euro nell’azienda, contribuendo a un round di finanziamento totale di 8 milioni di euro. Questo investimento rappresenta un supporto cruciale per il proseguimento della ricerca e dello sviluppo nel campo delle tecnologie biomediche.

Il primo intervento con il dispositivo Saturn

Il primo intervento di sostituzione della valvola mitrale con il dispositivo Saturn è avvenuto presso l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, condotto dall’équipe del Prof. Francesco Maisano. Questo intervento si inserisce nel contesto dello studio clinico europeo Cassini, il quale è focalizzato sulla valutazione sia della sicurezza che dell’efficacia del sistema di sostituzione transcatetere della valvola mitrale (Tmvr).

Un caso clinico complesso

Il paziente coinvolto, considerato come il “paziente zero” italiano, soffriva di un grave rigurgito mitralico e si trovava in una posizione di alto rischio per interventi chirurgici tradizionali. La sua anatomia non era adatta né per la chirurgia cardiaca convenzionale né per altre tecniche minimamente invasive, rendendo il dispositivo Saturn l’unica opzione terapeutica valida. Dopo un decorso post-operatorio positivo, il paziente è stato dimesso e ha potuto tornare a casa.

Collaborazione multidisciplinare e tecnologia innovativa

Il successo di questo intervento è il risultato della sinergia tra un’équipe multidisciplinare che include cardiochirurghi, cardiologi interventisti, chirurghi vascolari e anestesisti. Questa collaborazione testimonia l’eccellenza clinica e organizzativa che contraddistingue l’Ospedale San Raffaele e la sua capacità di gestire casi complessi e pazienti con fragilità.

La tecnologia Saturn

Il dispositivo Saturn è un’innovazione coperta da 14 famiglie brevettuali, progettato per fornire una soluzione minimamente invasiva per pazienti che non possono essere sottoposti a riparazione mitralica tramite clip o a interventi di cardiochirurgia tradizionali.

Questo approccio rappresenta un progresso significativo nella terapia del rigurgito mitralico, offrendo nuove speranze a chi si trova in situazioni critiche.

Il ruolo della Fondazione Enea Tech e Biomedical

L’investimento della Fondazione Enea Tech e Biomedical è fondamentale per il continuamento del trial clinico relativo al sistema Saturn. La fondazione ha come obiettivo principale quello di promuovere la ricerca traslazionale e lo sviluppo di tecnologie biomedicali, collaborando con attori privati e istituzionali per massimizzare l’impatto delle innovazioni nel settore sanitario.

L’introduzione del dispositivo Saturn in Italia segna un’importante evoluzione nel trattamento delle patologie mitraliche. Con una continua attenzione alla ricerca e alla collaborazione multidisciplinare, il futuro della cardiologia sembra promettente, offrendo nuove opportunità terapeutiche per i pazienti in difficoltà.