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Recentemente, a Napoli, si è svolta una tavola rotonda intitolata “Relazioni data-driven: fiducia razionale oltre che relazionale”, che ha riunito esperti del settore farmaceutico, della distribuzione e della consulenza.
Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere le sfide e le opportunità che la digitalizzazione porta nel mondo della farmacia, sottolineando l’importanza crescente dei dati e delle relazioni tra i vari attori.
In un contesto di mercato in evoluzione, con l’emergere di nuove esigenze sanitarie e una crescente pressione sui margini e sui prezzi, il digital marketing si sta rivelando un fattore cruciale per il successo delle farmacie.
Con oltre 3000 retailer attivi nella piattaforma Fdirect, il dialogo tra industria, distribuzione e farmacie indipendenti si fa sempre più necessario.
Durante l’evento, Alessandra Frontini di IQVIA ha presentato un’analisi del mercato, evidenziando come la farmacia stia evolvendo da semplice punto vendita a un presidio sanitario consulenziale. La capacità di gestire assortimenti complessi e prendere decisioni informate si basa sempre più su un uso efficace dei dati.
Questo approccio richiede una fiducia misurabile e un linguaggio comune tra i vari attori coinvolti.
La tecnologia gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Strumenti digitali avanzati consentono ai farmacisti di dedicare più tempo alla consulenza e alla costruzione di relazioni con i pazienti, piuttosto che a compiti operativi a basso valore aggiunto. La digitalizzazione non è solo un’opzione, ma una necessità per affrontare le sfide del mercato attuale.
Il confronto ha messo in luce la necessità di un equilibrio tra fiducia relazionale e fiducia razionale. Marco Fazio, moderatore dell’incontro, ha sottolineato che, mentre la fiducia costruita nel tempo è fondamentale, l’uso di dati concreti può rafforzare ulteriormente queste relazioni. Secondo Andrea Branca, Net Revenue Manager di Haleon, è necessario passare a un nuovo paradigma dove il dato diventa il fulcro delle interazioni commerciali.
Un tema centrale emerso durante la discussione è stata la condivisione dei dati. Francesco Maglione, rappresentante di Farmaceutici Damor, ha descritto questo processo come un atto di trasparenza e valore. Condividere informazioni significa instaurare relazioni più forti e gestire in modo più efficace le interazioni con l’industria. Tuttavia, è necessario affrontare le paure legate all’apertura dei propri dati, percepita come vulnerabilità.
In questo contesto, Fdirect emerge come un attore neutrale, capace di facilitare il dialogo tra industria, distribuzione e farmacie. Marco Di Tonto, CEO di Ftnet, ha descritto la piattaforma come un ambiente dove i dati possono essere integrati in modo sicuro e senza conflitti di interesse. L’obiettivo è promuovere relazioni commerciali più dinamiche e flessibili, dove l’uso dei dati diventa un vantaggio competitivo per tutti gli attori coinvolti.
L’evento ha visto il riconoscimento delle farmacie che si sono distinte come “Top Digital Player”, un segnale chiaro di come il digitale stia diventando una leva strategica per affrontare le sfide del mercato.
Le farmacie stanno comprendendo che per rimanere competitive è necessario un cambio di mentalità che integri dati e relazioni in modo sinergico.