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Spesso trascurato, l’organo del gusto, ovvero la lingua, gioca un ruolo sorprendentemente significativo nella salute posturale e muscolare.
Questo muscolo è il punto di partenza di una complessa rete di connessioni che si estendono fino ai piedi, influenzando non solo la capacità di gustare, ma anche l’equilibrio e la stabilità.
La lingua è composta da 17 muscoli che lavorano in sinergia con altre strutture corporee. Secondo il fisioterapista e osteopata Luca De Martino, la lingua non è solo un organo responsabile della percezione dei sapori, ma è anche un attore chiave nella postura.
Essa si collega al frenulo e all’osso ioide, mentre la sua posizione è influenzata da una rete di muscoli che collegano il sistema craniocervico-mandibolare.
Questa catena muscolare, che ha inizio dalla base del cranio e si estende fino ai piedi, coinvolge i muscoli della lingua, quelli sopraioidei e sottoioidei, i muscoli del collo, del torace e così via, fino a raggiungere gli alluci. Questo ampio sistema dimostra come la lingua possa influenzare il corpo in modi inaspettati.
Quando la lingua non è posizionata correttamente, può generare squilibri muscolari e alterare la postura. Ad esempio, una deglutizione atipica si verifica quando la lingua si colloca tra i denti anziché dietro agli incisivi superiori. Questo problema, che colpisce circa il 50% della popolazione, può avere origini infantili, come l’uso prolungato di ciucci o succhiotti.
In alcuni casi, un frenulo linguale corto può impedire il corretto movimento della lingua durante la deglutizione.
Questa condizione può provocare uno spostamento del baricentro del corpo in avanti, causando affaticamento muscolare nella zona lombare e cervicale. È fondamentale prestare attenzione a queste problematiche, poiché una lingua posizionata in modo errato può compromettere l’equilibrio e generare disturbi orofacciali e malformazioni dentali.
Per affrontare le problematiche legate alla posizione della lingua, è essenziale un approccio integrato che coinvolga professionisti come osteopati, logopedisti e odontoiatri.
Questo metodo inizia con una valutazione approfondita della mobilità della lingua e della bocca, così come della colonna cervicale, per identificare le interazioni che possono influenzare la postura generale.
È possibile lavorare sulla rieducazione della lingua per migliorare la deglutizione e la produzione dei suoni, grazie all’assistenza di un logopedista. Gli odontoiatri possono occuparsi delle malocclusioni e delle problematiche dentali, mentre le tecniche osteopatiche possono essere utilizzate per ripristinare la funzionalità del sistema muscoloscheletrico, alleviando i sintomi e migliorando il benessere generale.