Massimo Moratti rientra a casa dopo la guarigione dalla polmonite

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Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha potuto riunirsi ai suoi cari dopo un lungo periodo trascorso in ospedale.

Il suo ricovero all’Istituto Humanitas di Rozzano è durato circa un mese, durante il quale ha affrontato una grave polmonite che ha richiesto un intervento medico significativo.

La notizia della sua dimissione è stata accolta con sollievo e gioia dai tifosi e dagli amici, che hanno seguito con apprensione il suo stato di salute. Moratti è stato sottoposto a un trattamento intensivo e ha dovuto affrontare la realtà dell’intubazione per una settimana, una fase critica del suo recupero.

Il ricovero e le sfide affrontate

Durante il suo ricovero, Moratti ha ricevuto assistenza medica continua e ha combattuto contro una malattia che ha messo a dura prova non solo il suo corpo, ma anche il suo spirito. L’intubazione, una procedura invasiva, è stata necessaria per garantire una respirazione adeguata, evidenziando la gravità della sua condizione.

Il supporto della famiglia e dei tifosi

In questo periodo difficile, Moratti ha potuto contare sul sostegno incondizionato della sua famiglia e dei numerosi tifosi che lo hanno incoraggiato.

Le parole di affetto e i messaggi di pronta guarigione hanno contribuito a mantenere alta la sua motivazione, mentre affrontava le sfide quotidiane legate alla sua salute.

Il ritorno a casa e i prossimi passi

Questa mattina, Moratti ha finalmente lasciato l’ospedale. La dimissione rappresenta un importante passo verso la completa guarigione. Ora, si trova a casa, un ambiente che sicuramente favorirà il suo recupero. La sua presenza nell’ambiente familiare e il calore dell’affetto che riceverà lo aiuteranno a riprendersi progressivamente.

Il percorso di recupero post-ricovero richiederà un’attenzione particolare. È probabile che Moratti debba continuare a seguire delle terapie e delle visite mediche per monitorare il suo stato di salute. La riabilitazione dopo una polmonite può essere lunga e complessa, ma con la determinazione che ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera, è lecito aspettarsi che affronti anche questa sfida con coraggio.