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Con l’arrivo della campagna vaccinale 2025-2026, il Ministero della Salute ha avviato una serie di nuove iniziative per affrontare le varianti del virus Sars-CoV-2, in particolare la variante LP.8.1.
Queste misure sono state delineate in una circolare firmata da Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della Prevenzione e Ricerca, che evidenzia l’importanza di mantenere alti i livelli di protezione della popolazione.
Il documento del ministero chiarisce che, grazie alle evidenze scientifiche più recenti e alle linee guida delle principali istituzioni sanitarie, è previsto un richiamo annuale per diverse categorie di persone. Tra queste, i soggetti di età superiore ai 60 anni e coloro che presentano condizioni di fragilità.
La nuova formulazione dei vaccini mira a garantire una protezione efficace contro le forme gravi del Covid-19 e i rischi di decesso associati.
Tra i vaccini che saranno messi a disposizione per la campagna vaccinale 2025-2026 c’è il Comirnaty LP.8.1, già autorizzato dalle autorità sanitarie europee e italiane. È importante sottolineare che un’infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta un ostacolo per la vaccinazione.
Inoltre, i nuovi vaccini possono essere somministrati in concomitanza con altri vaccini, come quello antinfluenzale, seguendo eventuali raccomandazioni specifiche.
Un altro aspetto cruciale nella cura della salute pubblica è rappresentato dal XIX Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), che si terrà a Cagliari. Questo evento, dal titolo ‘Il Pediatra di Famiglia a tutela della salute dell’adulto di domani’, riunirà oltre 800 esperti per discutere le sfide della pediatria.
Il congresso intende mettere in luce il ruolo fondamentale dei pediatri nel garantire una salute ottimale per le generazioni future, promuovendo iniziative di screening e vaccinazione.
Tra le novità introdotte, c’è la legge 130/2023 che ha reso l’Italia il primo Paese a implementare screening pediatrico per la diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia. Inoltre, il pediatra di famiglia gioca un ruolo attivo nel mantenere alte le coperture vaccinali e nel proporre strategie innovative, come l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati.
Il primo ottobre segnerà l’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2025-2026 in Lombardia, con l’obiettivo di superare i successi della campagna precedente, che ha visto la somministrazione di oltre 2 milioni di dosi. Quest’anno, la regione ha previsto di distribuire oltre 2,7 milioni di dosi tra medici di base, pediatri e farmacie, rendendo la vaccinazione più accessibile a tutta la popolazione.
Il piano vaccinale prevede che le somministrazioni inizino il 1° ottobre, con priorità per le categorie vulnerabili. A partire dal 13 ottobre, l’offerta si estenderà a tutta la popolazione, con la possibilità di vaccinarsi anche nelle farmacie. Inoltre, il 20 ottobre, i centri vaccinali delle Asst attiveranno la loro offerta per tutti. Per i più piccoli, sarà disponibile il vaccino spray nasale, offrendo un’alternativa comoda e indolore.
Recentemente, la Febbre del Nilo ha sollevato preoccupazioni sanitarie, con nuovi casi segnalati in provincia di Oristano. Un paziente ultrasettantenne è stato ricoverato, portando il totale a 31 casi umani nel 2025. Le autorità stanno attuando misure per circoscrivere l’area e prevenire ulteriori contagi, mentre si continua a informare la popolazione sui comportamenti di prevenzione.
Le autorità locali stanno collaborando con i privati per intensificare gli interventi antilarvali e migliorare la salute pubblica.
Sono state avviate campagne informative per educare i cittadini sui rischi legati alle punture di zanzare infette, con l’obiettivo di ridurre il numero di contagi e tutelare la salute della comunità.