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Di recente, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti (ENPAF) ha scelto i suoi nuovi leader, segnando un’importante svolta per il futuro della professione.
Con Maurizio Pace alla presidenza e Eugenio Leopardi come vicepresidente, il nuovo consiglio è pronto a guidare l’ente in un periodo di sfide e opportunità.
Il presidente della Fondazione Francesco Cannavò, Luigi D’Ambrosio Lettieri, ha espresso le sue congratulazioni ai neoeletti, sottolineando quanto sia fondamentale il ruolo dell’ENPAF per la comunità dei farmacisti. La sua dichiarazione evidenzia l’importanza di avere a capo dell’ente persone competenti e dedicate, capaci di affrontare le problematiche attuali e future.
L’elezione di Maurizio Pace come nuovo presidente è vista come un riconoscimento del suo impegno costante nella professione farmaceutica. La sua esperienza, maturata attraverso il ruolo di guida dell’Ordine dei Farmacisti di Agrigento e la sua partecipazione attiva nel Comitato Centrale della FOFI, lo rende un candidato ideale per questa posizione di responsabilità.
D’Ambrosio Lettieri ha affermato: «L’elezione del dott.
Maurizio Pace rappresenta il riconoscimento del valore, della competenza e della dedizione con cui ha sempre servito la professione farmaceutica e le istituzioni di categoria». Questa affermazione non solo celebra la carriera di Pace, ma mette anche in evidenza la fiducia riposta in lui per affrontare le sfide future.
Il nuovo consiglio ha il compito di garantire la sostenibilità e l’equità del sistema previdenziale per i farmacisti italiani, in un contesto di rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro e nel welfare sanitario.
D’Ambrosio Lettieri ha sottolineato che l’ENPAF rappresenta un pilastro fondamentale dell’identità professionale dei farmacisti, e che ogni decisione presa avrà un impatto duraturo sulla categoria.
«Auguro un lavoro proficuo a Maurizio Pace e Eugenio Leopardi», ha continuato D’Ambrosio Lettieri, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato e sensibile alle esigenze della comunità professionale. Le loro competenze e la loro visione faranno la differenza nel rafforzare l’ente e nel proteggere i diritti dei farmacisti, sia attuali che futuri.
Con questa nuova leadership, l’ENPAF è chiamato a seguire un percorso di innovazione e trasparenza. D’Ambrosio Lettieri ha espresso la sua convinzione che il nuovo consiglio saprà affrontare le sfide con responsabilità e lungimiranza, continuando a lavorare per il benessere della categoria. La trasparenza nelle decisioni e l’innovazione nelle strategie saranno cruciali per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.
L’elezione di Maurizio Pace ed Eugenio Leopardi rappresenta non solo un cambiamento nelle cariche, ma un’opportunità per ripensare il futuro dell’ENPAF e della professione farmacista in Italia.
La comunità professionale guarda con speranza e fiducia a questo nuovo capitolo, con l’auspicio che possa portare a risultati positivi e a una maggiore tutela per tutti i membri della categoria.