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Nel mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, Savona ospiterà un evento sportivo unico nel suo genere: ‘Respiro Rosa’.
Questa iniziativa ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sulla riabilitazione post-operatoria per le donne colpite da tumori femminili. L’evento si svolgerà il 21 settembre e rappresenta un’opportunità imperdibile per partecipare a una mattinata all’insegna dello sport, della salute e della solidarietà. Il messaggio è chiaro: prevenzione e movimento sono alleati fondamentali nella lotta contro i tumori.
Domenica 21 settembre, dalle 9 alle 12, i partecipanti potranno cimentarsi in una sessione di Nordic Walking lungo un percorso urbano di circa 5 km, guidati da istruttori esperti come Valentina Godani e Mirko Bruzzone, rappresentanti dell’ASD Passi di Vita. Questo percorso non solo promuove l’attività fisica, ma serve anche a creare consapevolezza sull’importanza della salute femminile. Dopo la camminata, i partecipanti potranno provare il Dragon Boat, un’attività che unisce divertimento e lavoro di squadra, condotta da istruttori federali della Canottieri Sabazia.
Patrocinato da ASL2 e dal Comune di Savona, insieme a diverse associazioni locali, l’evento ‘Respiro Rosa’ si propone di dimostrare come l’attività fisica possa essere una forma concreta di prevenzione e supporto psicofisico per chi affronta un percorso oncologico. Il ricavato delle iscrizioni verrà devoluto all’ASL2 Ospedale San Paolo di Savona per l’acquisto di materiale destinato ai pazienti oncologici, sottolineando così l’importanza della solidarietà nella lotta contro il cancro.
Il Nordic Walking è un’attività all’aria aperta che utilizza bastoncini per coinvolgere fino al 90% della muscolatura corporea. Questo tipo di esercizio è particolarmente benefico per le donne che hanno subito un intervento al seno, poiché favorisce la mobilità di braccio e spalla, aiuta a prevenire i linfedemi e migliora la postura. Inoltre, è un’ottima attività per chi ha affrontato interventi oncologici in altre zone del corpo, come prostata, utero, ovaie o colon, poiché stimola la circolazione e favorisce il recupero.
Il Dragon Boat Rosa, nato dal progetto canadese “Abreast in a Boat”, ha dimostrato che l’attività fisica non aumenta il rischio di linfedema dopo interventi chirurgici al seno. In Italia, questo movimento è arrivato nel 2002 e oggi conta numerose squadre di donne che si uniscono per migliorare il loro benessere fisico e psicologico. La pratica del Dragon Boat offre l’opportunità di rafforzare il tono muscolare, migliorare la postura e creare legami sociali in un contesto di gruppo.
Partecipare a eventi come ‘Respiro Rosa’ non è solo un’opportunità per fare sport, ma rappresenta anche un gesto di solidarietà verso tutte le donne che combattono contro il cancro. È un modo per dimostrare che la comunità è unita nella lotta contro questa malattia, e che la prevenzione passa attraverso l’educazione e la consapevolezza. Il 21 settembre si invita a unirsi per una mattinata che promette di essere non solo salutare, ma anche ricca di significato e amicizia.