Propoli: il rimedio naturale per tosse e raffreddore

Tag: propoli
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La propoli è una sostanza resinosa creata dalle api, che raccolgono la resina dagli alberi e la mescolano alla propria saliva, alla cera e al polline.

Da qui nasce questo prodotto miracoloso, che risulta essere un potente antinfiammatorio naturale.

Propoli: da cosa è composta

La propoli ha al suo interno componenti diverse a seconda del luogo geografico in cui è creata, alle stagioni e ad altri fattori climatici e non.
La propoli contiene resine, cera e acidi grassi, oli essenziali e sostanze volatili, polline, e per finire composti organici e minerali.
La lista delle componenti è variabile, ma si possono trovare:

Minerali come magnesio, calcio, iodio, potassio, zinco, manganese, ferro.

Vitamine B1, B2, B6, C, E e P
Enzimi
Acidi come acido caffeico, fenolo, adenosintrifosfato
Aldeidi
Flavonoidi
Alcoli
Terpeni
Amminoacidi
Acidi grassi
Chetoni
Steroli e Polisaccaridi

A cosa serve

La propoli è ricca di flavonoidi e polifenoli, oltre ad un’altra lunga serie di elementi benefici. Questo la porta ad essere uno dei prodotti migliori per combattere le malattie infiammatorie della gola, ma non solo. Presa preventivamente, aiuta a combattere raffreddore e tosse.

È utile anche a guarire afte e ascessi. Secca poi brufoletti e vesciche. La propoli agisce nel nostro organismo in molti modi diversi, che la fanno diventare indispensabile nella nostra routine quotidiana. Tra le potenzialità principali, stimola la ghiandola preposta alla regolazione del sistema ormonale ed immunitario, attiva il metabolismo delle cellule, agendo sulla cicatrizzazione delle ferite, migliora le condizioni fisiche e psichiche degli anziani, è un fantastico coadiuvante delle mucose, quindi porta benefici a sistema respiratorio, organi genitali e articolazioni.

Ha, oltre le altre cose, un potere antiallergico, andando ad abituare gradualmente il sistema immunitario agli allergeni che provocano reazioni più o meno importanti.

Come e dove si trova

La propoli si trova in soluzione alcolica o glicolica e si presenta in tintura madre, pasticche, oli, unguenti o spray a seconda della necessità del consumatore. La quantità di propoli all’interno del prodotto può variare, diventando di poca efficacia al di sotto del 50%.

E’ quindi consigliato acquistare prodotti ricchi di questa sostanza, per ottenere risultati migliori. Si può acquistare in farmacia o nelle erboristerie. Per creare con le proprie mani questo unguento, si può polverizzare la propoli grezza, aggiungere alcol puro e, tenendo il tutto per una ventina di giorni a temperatura ambiente, agitare ogni 3 giorni. Si deve poi aspirare la parte liquida, che piò essere utilizzata anche miscelandola al miele.

La storia

L’uso della propoli è antico, infatti già i sacerdoti egiziani e i medici utilizzavano questo incredibile prodotto per trattare l’apparato respiratorio, le infezioni e per cicatrizzare le ferite. Già nell’antichità si conoscevano quindi le potenzialità della propoli, che ha funzioni batteriostatiche e battericide, che permette di uccidere i virus.

Preparazioni

Con la propoli si possono creare preparazioni da utilizzare per i più disparati usi. Si può ad esempio preparare il colluttorio, da utilizzare dopo i pasti per eliminare le impurezze della bocca e igienizzare.

Oppure si può preparare una pomata da posizionare su foruncoli o ferite, per seccare la parte interessata e favorirne la guarigione. Si possono creare poi degli incensi o delle vernici.

Controindicazioni

La propoli è un efficace antibiotico naturale, ma è necessario porre particolare attenzione a non utilizzarla in caso di gravidanza, allattamento o nei bambini al di sotto dei 3 anni. Questo perché è possibile che alcuni soggetti possano presentare allergie e quindi, anche un prodotto così naturale, potrebbe rivelarsi pericoloso.

Conclusioni

La propoli è quindi un potentissimo strumento donatoci dalla natura per facilitare la guarigione di malattie. Come tutti i prodotti naturali, va sapientemente utilizzata rispettandone le dosi e i metodi.