Proteggersi dal freddo si può e si deve, ma non solo indossando maglioni, guanti o boots, anzi, bisogna coprirsi in modo da evitare di sudare.
La protezione dal freddo si deve però fare anche a tavola con gli alimenti e gli accorgimenti giusti.
L’Osservatorio ADI-Nestlè ci dà i consigli giusti diamo un’occhiata.
Si comincia dalla colazione che deve prevedere alimenti con zuccheri a lento rilascio, una bevanda calda, un frutto (arance, mandarini ma anche kiwi o melograno) o un succo di frutta e dei cereali, meglio se integrali, che costituiscono una fonte di calcio.
Spuntino: si può ricorrere in tal caso al tradizionale toast al prosciutto, oppure, se non si ha tempo, a barrette ai cereali; sporadicamente un quadratino di cioccolato è concesso.
Via libera alle zuppe, soprattutto a cena. Fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.
Cercate di non zuccherare eccessivamente le bevande, una punta di miele andrà benissimo e di limitare il più possibile l’uso di alcol.
Il fatto che riscaldi è un luogo comune.
Bere in modo corretto e assumere vitamina C, ferro, fibre, sali minerali e altre sostanze antiossidanti che contribuiscono a rafforzare le nostre difese immunitarie.
Osservando queste semplici regole, non solo ci proteggeremo dal freddo, ma arriveremo alla primavera senza quegli odiosi chili di troppo che tanto ci angustiano.
Per i risultati delle ricerche dell’Osservatorio ADI-Nestlè potete andare sul sito: www.buonalavita.it
E a proposito di zuppe leggi sul blog Sapori e ricette come si fa una favolosa zuppa piccante alle cime di rapa