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Con l’avanzare dell’età, in particolare dopo i 60 anni, l’organismo subisce cambiamenti significativi.
Il metabolismo basale tende a diminuire e la perdita di massa muscolare, nota come sarcopenia, diventa una realtà concreta. Questa condizione può influire negativamente sulla forza e sull’autonomia quotidiana. È in questo contesto che l’assunzione di proteine risulta cruciale.
La dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio culturale dall’UNESCO, rappresenta un modello alimentare che offre una vasta gamma di fonti proteiche di alta qualità.
Queste fonti sono facilmente digeribili e particolarmente adatte per le persone anziane. Le linee guida internazionali indicano che gli individui oltre i 60 anni dovrebbero assumere tra 1 e 1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno, superando così le raccomandazioni per gli adulti più giovani e sedentari.
I legumi costituiscono una delle più importanti fonti di proteine vegetali, essendo ricchi di fibre, ferro e antiossidanti.
Per ottimizzare il loro valore nutritivo, è raccomandato abbinarli a cereali integrali, come nel caso di pasta e ceci oppure riso e lenticchie. Si suggerisce di consumarli almeno 3-4 volte a settimana.
Il pesce, specialmente nelle varietà azzurre come sgombro e sardine, rappresenta un’altra valida fonte di proteine, apprezzata per l’alto contenuto di acidi grassi omega-3, benefici per la salute del cuore e del cervello.
Si raccomanda un consumo di pesce almeno 2-3 volte a settimana. Anche le uova presentano un profilo nutrizionale completo, essendo ricche di proteine di alta qualità, vitamina D e colina. È opportuno consumarle con moderazione, limitandosi a 4 a settimana e privilegiando metodi di cottura leggeri.
È fondamentale non concentrare l’assunzione di proteine in un solo pasto, bensì distribuirle equamente durante la giornata.
Una distribuzione equilibrata permette di ottimizzare la sintesi muscolare e di contrastare il rischio di sarcopenia. Anche piccoli apporti di proteine a colazione, come yogurt o latte, possono fare la differenza.
Una dieta sana e bilanciata deve includere una varietà di fonti proteiche. Oltre ai legumi e al pesce, è consigliabile includere prodotti lattiero-caseari come latte, yogurt e formaggi, che apportano calcio e probiotici. Si suggerisce di consumarli in 1-2 porzioni al giorno, preferendo quelli fermentati per i loro benefici sulla salute intestinale.
La carne bianca rappresenta una fonte di proteine magre, facilmente digeribili, e si consiglia di consumarla 1-2 volte a settimana. La carne rossa, al contrario, dovrebbe essere assunta con moderazione, limitandosi a una volta a settimana e privilegiando i tagli magri. È opportuno evitare salumi e carni trasformate, poiché il loro consumo eccessivo è stato correlato a rischi per la salute.
Le proteine sono essenziali per mantenere la salute e l’autonomia negli anziani.
Integrare le fonti proteiche nella dieta mediterranea in modo equilibrato e vario è fondamentale per contrastare i cambiamenti legati all’età e migliorare la qualità della vita. Piccole modifiche nell’alimentazione quotidiana possono portare a grandi benefici nel lungo termine.