Quali sono le malattie che provocano la caduta dei capelli?

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La caduta dei capelli è un problema che colpisce molte persone in tutto il mondo, più di quelle che pensiamo e che influenza non solo l’aspetto fisico, ma anche quello mentale.

Ecco quali sono le malattie che provocano la caduta.

Quali sono le malattie che provocano la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli è un problema molto più comune di quanto si possa pensare e che provoca non solo conseguenze fisiche piuttosto imbarazzanti e di disagio, ma anche ripercussioni mentali ed emotive. Ma perché i capelli cadono, qual è la causa? Le ragioni dietro la perdita dei capelli possono essere diverse, e non hanno a che fare solo con la nostra genetica.

Diverse sono le malattie, infatti, che provocano la caduta dei capelli per cui è importante capire di cosa si tratta, per intervenire.

Dobbiamo ricordare che la caduta dei capelli può essere un fenomeno graduale o improvviso, e la sua manifestazione può variare da persona a persona. Questa diversità rende fondamentale un approccio personalizzato alla gestione della perdita della chioma. Ma vediamo quali sono le malattie più comuni che provocano proprio la caduta dei capelli, come uno dei primi segnali.

Alopecia areata

L’Alopecia areata è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario va contro i propri follicoli piliferi. In questa reazione autoimmune, il sistema immunitario li attacca erroneamente, causando una perdita improvvisa dei capelli.

Questo fenomeno si manifesta sotto forma di piccole chiazze calve sulla testa o in altre parti del corpo, creando un impatto significativo sulla qualità della vita e sull’autostima delle persone colpite.

Tiroide

Le malattie della tiroide, come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, influenzano il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo. Sia l’eccesso che la carenza di questi ormoni possono provocare una cattiva salute dei capelli infatti nell’ipotiroidismo i capelli possono diventare secchi e fragili, e tendono a cadere.

Anemia

L’anemia, ossia la carenza di ferro nel sangue, è associata alla perdita di capelli. Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina, la molecola che trasporta l’ossigeno nei tessuti. La carenza di ferro può portare a una diminuzione del flusso sanguigno nei follicoli piliferi, compromettendo la loro salute e favorendo la caduta dei capelli.

Alopecia cicatriziale

L’Alopecia cicatriziale è una condizione in cui si verificano danni permanenti ai follicoli piliferi a causa di infiammazioni o altre lesioni.

Questo danneggiamento cicatriziale impedisce la normale ricrescita dei capelli. Trattare precocemente le cause sottostanti dell’infiammazione è fondamentale per limitare i danni e preservare la salute dei follicoli, evitando la completa caduta.

Lupus

Il lupus è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca gli organi e i tessuti di chi è affetto. Il lupus e la perdita di capelli sono strettamente connessi, poiché i farmaci utilizzati per il trattamento del lupus possono rendere inattivi i follicoli piliferi, interferendo con la crescita di nuovi capelli.

Questa condizione può portare a una modificazione della struttura dei capelli, rendendoli così fragili da spezzarsi alla radice, e dunque poi tendono a cadere e diradarsi.

Stress

Lo stress, non è una malattia ovviamente ma quando colpisce sia fisico che mente, può contribuire alla perdita dei capelli al pari di una malattia. In situazioni di stress prolungato, il corpo può reagire producendo più ormoni dello stress, come il cortisolo, che possono influenzare negativamente la salute dei capelli, portandone alla caduta.

Gestire lo stress è fondamentale per mantenere la salute in generale, non solo per i capelli.