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La stitichezza cronica è un disturbo che interessa una vasta popolazione, con stime che parlano di almeno 13 milioni di persone in Italia.
Questo problema, spesso trascurato, può causare notevoli disagi e influire sulla qualità della vita. Sebbene molti ricorrano a rimedi tradizionali come l’aumento dell’assunzione di acqua e fibre, fino a oggi mancava una sintesi scientifica che potesse chiarire quali strategie siano realmente efficaci.
Un team di ricercatori del King’s College di Londra ha finalmente colmato questa lacuna. Hanno redatto delle linee guida alimentari complete per gestire la stitichezza cronica negli adulti, approvate dalla British Dietetic Association (BDA).
Queste raccomandazioni sono il frutto di un’analisi approfondita di ben 75 studi clinici, culminando in 59 indicazioni pratiche.
Le nuove linee guida non richiedono diete drastiche o ingredienti esotici. Al contrario, puntano su alcuni alimenti chiave da integrare in una dieta equilibrata e variegata. I quattro principali alleati per la regolarità intestinale sono:
Quando le abitudini alimentari da sole non sono sufficienti, si può considerare l’integrazione con specifici integratori. Tuttavia, non tutti sono ugualmente efficaci. Le linee guida evidenziano alcuni supplementi utili, ma sottolineano che non esiste un singolo alimento miracoloso.
Secondo la ricerca condotta, la chiave per ottenere risultati positivi risiede nell’adozione di un insieme di buone pratiche quotidiane.
È fondamentale non solo seguire un’alimentazione bilanciata, ma anche:
La nutrizionista Eirini Dimidi, principale autrice dello studio, afferma: “Le nostre scoperte offrono nuove strategie dietetiche che possono realmente supportare i pazienti in questo ambito. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi di alta qualità per chiarire cosa funzioni e cosa no.”
La prevenzione della stitichezza si costruisce giorno per giorno, iniziando dalla tavola.
Scegliendo alimenti ricchi di fibre, bevendo regolarmente, variando la dieta e mantenendo uno stile di vita attivo, si possono ottenere risultati significativi nel lungo periodo.
La scienza conferma così la saggezza popolare: non tutto ciò che si dice “buono per l’intestino” è realmente efficace. Ora è possibile selezionare i rimedi più promettenti, grazie a queste nuove linee guida.